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lunedì 13 giugno 2011

La Lega: "Giù le tasse, via dalla Libia". Maroni: "Se non cambia si va al voto"


Il ministro dell'Interno: "Tirare a campare per noi significa tirare le cuoia, non lo possiamo accettare. O si svolta o si va a votare".E poi: "Berlusconi deve essere coraggioso". Le richieste dal Carroccio al governo:

stop alla missione contro Tripoli per abbassare le imposte.

Giù le tasse e via dalla Libia. La Lega è in fibrillazione e Bossi sta preparando le contromosse. In cima alla lista dei desiderata il taglio delle imposte: nella base del Carroccio aumenta l'insofferenza nei confronti delle "ganasce" fiscali di Equitalia e una sforbiciata alla pressione fiscale sarebbe un "regalo" per l'elettorato verde. Mani nelle tasche dei cittadini, ma non solo. L'emorragia di immigrati libici che investe costantemente l'isola di Lampedusa non piace per niente al popolo del Senatùr: via dalla Libia e un taglio netto a tutte le altre costose operazioni militari in cui è impegnata l'Italia.....

PS: Nel post precedente, l'On. Pd e Sindaco di Torino Fassino, invoca una stretta economica pari a quella che Amato fece nel 1992 e poi Ciampi per l'entrata nell'euro. Maroni-Lega: fine delle guerre umanitarie, è la seconda volta che lo chiedete in un mese e mezzo, possiamo credervi ?
Ma una di cosa non tiene conto il ministro Leghista: se fa questa richiesta in Parlamento, il Pd, l'IDV, il terzo Polo voterà a favore o contro questa proposta?
Un saluto da Umberto Marabese.


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