Nessuno ha dato risalto a questa lettera di condoglianze di Angelo Del Boca a Muhammar Gheddafi, per la morte del figlio e dei tre nipoti, uccisi da un bombardamento. Essa ha il tono ed esprime i sentimenti che sono normali in tali circostanze. Abbiamo scelto di pubblicarla perché sentiamo di condividere il giudizio finale in essa espresso: questa guerra "disonora l'Italia repubblicana e democratica". Del Boca, storico, ha curato in passato molte amnesie collettive sulle crudeltà e le stragi dell’Italia colonialista, restituendo onore al nostro sguardo. Nel momento in cui si odono solo voci di propaganda, dobbiamo ascoltare sommessamente una voce diversa:
MESSAGGIO inviato al Colonnello Muammar Gheddafi
guida della Jamahiriya libica.
Grazie alla generosità del Vescovo cattolico di Tripoli, Giovanni Innocenzo Martinelli, che ha accettato di fare da tramite fra me e Lei, le invio le più sentite condoglianze per la morte di suo figlio, Saif el- Arab, e dei suoi tre nipoti, in età tenerissima.
Si tratta di un crimine che si aggiunge a quelli ordinati da Giolitti e da Mussolini nel periodo coloniale, e che disonora l'Italia repubblicana e democratica che condivide le responsabilità di una guerra ingiusta e di dubbia legalità.
ANGELO DEL BOCA
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