La lista dei Lupi, bocciata dalla coalizione, compare nel materiale elettorale del centrosinistra. E Ventriglia (Pdl) bacchetta una candidata dei Moderati ritratta in divisa della Protezione civile.
Un fac-simile di scheda elettorale, che sta circolando in questi giorni, rischia di confondere ancor di più un elettorato, quello torinese, chiamato a districarsi tra otto candidati sindaco e decine di liste a loro collegate. Accanto al nome di Piero Fassino, infatti, compaiono le liste che lo appoggiano tra cui quella dei Verdi Verdi e quella dei Consumatori con il simbolo non ancora ritoccato dopo l'ordine della commissione elettorale, cheha imposto di modificare i tratti troppo simili con quello dei Moderati. Per quanto riguarda i Consumatori sarà una svista, nulla di grave, ma viene da chiedersi se a Fassino abbiano comunicato che, nonostante tutti i suoi tentativi di imbarcare gli ecologisti patacca dell’Orsetto che Ride, da Roma sia arrivato un veto in questo senso e la formazione di Maurizio Lupi sia stata esclusa dalla coalizione (tanto che si è rivolta ai giudici per verificare la validità delle firme degli altri ecologisti per Fassino, quelli di Piemont Europa, con cui doveva nascere una lista comune).
Come se non bastasse a prendersela con il candidato sindaco del centrosinistra ci si è messo anche il pidiellino Ferdinando Ventriglia, che attacca: «Piero Fassino farebbe meglio a tenere sotto controllo alcune iniziative di candidati a lui collegati, che forse non hanno ben chiari alcuni principi fondamentali, come quello dell'imparzialità delle strutture e organizzazioni pubbliche. In particolare, denuncio la propaganda di una signora, candidata nella lista "Moderati per Fassino", che sta affiggendo manifesti e distribuendo volantini che la ritraggono in uniforme della Protezione Civile. Il Dipartimento della Protezione Civile è una struttura della Presidenza del Consiglio dei Ministri, istituita nel 1982. Opera inquadrando organizzazioni di volontariato, che rispondono alla Prefetture secondo precisi protocolli operativi e organizzativi. E' difficile non coglierne l'aspetto pubblico, come tale non compatibile con utilizzi a fini di propaganda elettorale o personale. Le disposizioni di legge, a questo proposito, sono chiarissime. Onde evitare di vedere, di questo passo, candidati che si presentano in divisa da carabiniere (perché hanno fatto il servizio militare come ausiliari) invito Fassino a intervenire in prima persona, anche a tutela della serietà della sua candidatura».
PS: La corsa a sindaco è iniziata male, continua a peggiorare....non vorrei che finisse come di solito si esprime Emilio fede con una:" che figura di m...a!"
Un vero saluto da Umberto Marabese.
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