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venerdì 18 luglio 2025

BYOBLU24, - ALTRO CHE ITALIA: IL “MILIONE” DI STELLANTIS È IN MAROCCO...Africa!


18 Luglio 2025  Andrea Murgia

Stellantis investe 1,2 miliardi di euro per raddoppiare la produzione. In Italia, come richiesto da più parti? No, in Marocco.

Altro che Torino: per il gruppo automobilistico franco-italiano, lo stabilimento di Ameur Seflia è sempre più centrale. Nella fabbrica marocchina, dove chiaramente i costi di produzione sono più bassi, Stellantis produce anche la FIAT Topolino. Dopo l’inaugurazione nel 2019, la produzione è passata rapidamente da 90.000 a 200.000 veicoli l’anno. Adesso l’obiettivo è quota 530.000, per raggiungere il milione entro il 2030, secondo la testata giornalistica Bloomberg.

Un milione: una cifra che ha una sua importanza, perché in Italia era stata raggiunta dalla FIAT alcuni decenni fa. Oggi, invece, la produzione di Stellantis nel nostro Paese è in calo: la FIM-CISL stima una produzione di 440.000 unità totali nel 2025. L’impegno di riportare la produzione a quota 1 milione è soltanto sulla carta. La realtà è diversa: in gran parte degli stabilimenti (da Mirafiori ad Atessa) la produzione è in stallo e il personale vive tra esuberi cassa integrazione. Un marchio come Maserati è quasi morto.

Per questo, lo sviluppo della produzione in Marocco fa infuriare maggioranza e opposizione. “Siamo sconcertati”, dice la Lega“La scelta di Stellantis è assurda, considerando che per decenni l’azienda ha beneficiato volentieri di denaro elargito dalle casse pubbliche italiane”.

Carlo Calenda, senatore e leader di Azione, si rivolge invece al governo: “Il ministro Urso aveva capito male: il milione di veicoli era in Marocco, dice.

Anche la FIOM-CGIL chiama in causa Urso: Stiamo ancora aspettando il tavolo automotive convocato entro luglio”, dichiara il sindacato, che sull’investimento di Stellantis dice: “È la conferma che guardano altrove”.

Stellantis, infatti, sta investendo anche in Algeria ma anche verso l’est Europa, per esempio in Polonia e Serbia. Intanto, il presidente John Elkann e i suoi fratelli hanno raggiunto un accordo con il Fisco, versando 175 milioni di euro per chiudere la vicenda tributaria legata all’eredità di Marella Agnelli. Ma il procedimento penale resta in piedi.

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