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sabato 5 ottobre 2024

BYOBLU24 - NUOVA NAVE DA GUERRA – IN CORSO OPERAZIONE DA 4,4 MILIARDI...

  


PS: NUOVA NAVE DA GUERRA – IN CORSO OPERAZIONE DA 4,4 MILIARDI..." dove trova..."lei"... il vil denaro. Tranquilli , popoli italiani...nonostate il ministro Giorgetti dice che dovremmo ridurci le spese, pagare nuove accise, aumentare ...aiuti per genocidi...UE/NATO...diminuire gradi in casa per il riscaldamento, aumento tasse. aumentare anni nell'andare in pensione...semmai in molti non ci arriveranno....!

umberto marabese

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Nuova nave militare da combattimento per la Marina Italiana. L’imbarcazione da guerra è stata consegnata. Si tratta della Giovanni delle Bande Nere. Lo rivela il sito di Shephard, pubblicazione specializzata in informazioni commerciali del settore della difesa.

L’imbarcazione, la Giovanni delle Bande Nere, è un pattugliatore polivalente d’altura. Viene descritto come il primo della classe in “configurazione completa” e segue l’introduzione in servizio delle versioni da pattugliamento leggero.

Appalti europei e affari per l’industria bellica

Stiamo parlando del quarto modello messo a disposizione: il quarto di sette esemplari, Il completamento della consegna è previsto per il 2026. Il pacchetto “strumenti da guerra navale” fa parte del piano di rinnovamento della Marina Militare Italiana che si svolge nell’ambito dell’agenzia europea per gli appalti congiunti OCCAR.
La nave è lunga 143 metri ed ha un equipaggio di 171 soldati del mare. Nell’articolo pubblicato da Shephard Defence Insight si spiega che il contratto iniziale è stato stipulato nel 2015 per sei navi con un’opzione per altre quattro navi. Opzione peraltro già esercitata, per un costo totale di 4,4 miliardi di dollari.

Cannoni da combattimento, affari con Israele

Questa la dotazione della nostra difesa. Poi ci sono le transazioni sul fronte del conflitto mediorientale. Nei giorni scorsi sono state fatte rivelazioni sul fatturato di Leonardo Spa, ex Finmeccanica, derivante dalla vendita di cannoni alla Marina militare israeliana. Si parla di 440 milioni di dollari, uno dei migliori affari realizzati dalla holding regina del complesso militare-industriale italiano nel conflitto innescato da Israele,---

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