Umberto Marabese : Dott. Robert W. Malone, MS 2 agosto - Venerdì divertenti: IA allucinanti Se solo avessero un cervello....!

Verificato: Vero ( da Business Insider )

Inizialmente, il chatbot AI di Meta era stato programmato per non rispondere alle domande sul tentato assassinio di Trump, ha affermato l'azienda.
Dopo che Meta ha aggiornato il bot per fornire una risposta, in alcuni casi ha affermato che la sparatoria non era mai avvenuta.
L'incidente, che l'azienda ha attribuito ad "allucinazioni", dimostra quanto caotica possa essere l'intelligenza artificiale quando si mescola alla politica.

Il portavoce di Meta afferma:

"In un numero limitato di casi, Meta AI ha continuato a fornire risposte errate, a volte anche affermando che l'evento non si era verificato, cosa su cui stiamo lavorando rapidamente per risolvere", ha scritto Kaplan. "Questi tipi di risposte sono chiamate allucinazioni, un problema che riguarda l'intero settore e che riscontriamo in tutti i sistemi di intelligenza artificiale generativa, e che rappresenta una sfida continua per il modo in cui l'intelligenza artificiale gestisce gli eventi in tempo reale in futuro. Come tutti i sistemi di intelligenza artificiale generativa, i modelli possono restituire output imprecisi o inappropriati e continueremo ad affrontare questi problemi e a migliorare queste funzionalità man mano che si evolvono e più persone condividono il loro feedback".

Viviamo in un mondo bizzarro.

Dove il direttore dell'FBI mente al Congresso, affermando che potrebbe essere stata una "scheggia" a colpire il presidente.
Laddove il motore di ricerca Google non avrebbe mostrato risultati per l'assassinio di Trump fino a quando non lo avesse richiesto l'indignazione pubblica.
Quando Facebook nega che l'assassinio sia reale, finché le sue bugie non vengono svelate.

Ma diamine, possono dare la colpa di tutto ai sistemi di intelligenza artificiale “difettosi”, che sono impegnati ad “allucinare”,… e i media mainstream ci stanno a pennello…

Tutto ciò dimostra il potere del giornalismo d'accesso e del giornalismo di advocacy nel controllare i media.