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domenica 7 luglio 2024

BYOBLU24 - Milano, paziente vince la lotta legale per non ricevere trasfusioni da vaccinato. “PRECEDENTE IMPORTANTE”.

 


PS:<<PRECEDENTE IMPORTANTISSSSIMO >> mettiamolo su di un foglio scritto nella Carta di Identità Personale!!!!!!

umberto marabese

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La storia, di grande valore umano e giuridico, arriva da Milano e riguarda un paziente lombardo, ma è di grande importanza per tutti i cittadini italiani e il diritto all’emancipazione personale e alla scelta individuale nel campo della salute.

LA BATTAGLIA LEGALE CON L’ASSOCIAZIONE... “ARBITRIUM PRONTO SOCCORSO GIURIDICO”

Secondo quanto riporta Il Giornale d’Italia, l’uomo, in attesa di un intervento chirurgico, è riuscito a far valere il suo diritto a ricevere esclusivamente trasfusioni di sangue da donatori non vaccinati contro il Sars-coV 2.

Si tratta di un accordo extragiudiziale di “donazione dedicata” e secondo l’avvocato Manola Bozzelli il caso costituisce “un precedente importantissimo che riapre le speranze di tutti coloro che, non avendo accettato di essere sottoposti alla vaccinazione anti Covid-19 – possono sperare di vedere rispettata la propria scelta attraverso questo fondamentale riconoscimento all’autodeterminazione rispetto ai trattamenti sanitari in materia trasfusionale”.

TRASFUSIONE DA DONATORE VACCINATO: LA LEGGE OFFRE TUTELE, CONOSCIAMOLE.

Ci sono voluti otto mesi di battaglie legali ma il paziente è riuscito a vincere la sua lotta, grazie anche all’associazione Arbitrium Pronto Soccorso Giuridico.
Il dibattito si annoda intorno al pericolo che la proteina Spike artificiale del vaccino si trasmetta attraverso il sangue che viene iniettato da donatore a ricevente.

“Ha vinto l’articolo 32 della Costituzione, perché la legge, in nessun caso, potrà valicare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”, ha aggiunto il legale e vicepresidente di Arbitrium, Bozzelli.
L’articolo 32 del documento al vertice del nostro ordinamento giuridico asserisce infatti che “Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”.
L’operazione si è svolta il 20 giugno e i medici non hanno avuto bisogno di ricorrere a sacche ematiche spiega La Nuova bussola Quotidiana, ma il contenuto giuridico e il suo valore inalienabile è stato comunque pienamente rispettato e affermato.----

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