Secondo il rapporto, la maggior parte degli obiettivi erano attrezzature pesanti, armi, rifugi e siti di schieramento.
LUGANSK, 28 giugno. /TASS/. Gli operatori di droni FPV del distaccamento Burevestnik (parte del Corpo dei volontari all'interno del gruppo di battaglia Sud) hanno distrutto un totale di due miliardi di rubli (23,5 milioni di dollari) di vari equipaggiamenti militari ucraini nell'arco di due mesi, mentre il costo delle armi da loro utilizzate è stimato in tre milioni di rubli, ha detto alla TASS il vice comandante del distaccamento, presentatosi con il suo nominativo di chiamata Iskander.
"Un numero sufficientemente elevato di obiettivi è stato distrutto. La maggior parte di essi erano attrezzature pesanti, armi, rifugi e siti di schieramento. Monitoriamo rigorosamente l'effetto economico delle forze e dei mezzi nemici sconfitti in relazione alle nostre spese dirette. Approssimativamente il rapporto è come segue: circa due miliardi di rubli nel periodo aprile-maggio e circa tre milioni di rubli di spese dirette, diciamo, per le nostre principali armi d'attacco", ha detto Iskander.
L'unità Burevestnik è stata costituita non molto tempo fa. Ha iniziato le operazioni attive a marzo. L'unità è specializzata in attacchi al nemico con droni d'attacco e operazioni di ricognizione.
In precedenza, era stato riferito che uno degli equipaggi del distaccamento aveva colpito il veicolo corazzato ucraino CV-90 di fabbricazione svedese nella zona di Artyomovsk. Il suo costo, secondo Iskander, supera persino quello di un carro armato Abrams statunitense: 10,9 milioni di dollari contro 8,5 milioni di dollari.
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