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mercoledì 29 maggio 2024

BYOBLU24 - PUTIN ALLA NATO: “FERMATEVI O GUERRA MONDIALE. MOSCA PRONTA ....”

 

Una possibile guerra mondiale è, sempre più, all’orizzonte. La Russia lo ha lasciato intendere, senza neanche troppi giri di parole, dopo le dichiarazioni del segretario generale dell’Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg e dell’Alto rappresentante dell’Europa Josep Borrell. Entrambi hanno invitato i Paesi membri a togliere le restrizioni per consentire all’Ucraina di usare le armi occidentali sul territorio russo.

Il via libera...aggiugono benzina...!

L’esortazione è stata accolta positivamente dall’Estonia, dalla Svezia, dalla Repubblica Ceca, dalla Francia, dalla Finlandia, dalla Polonia, dall’Olanda, dalla Lituania, dalla Gran Bretagna e dalla Lettonia. Le cancellerie hanno fornito all’esercito di Zelensky l’immediato via libera per tentare di mettere, con le spalle al muro, le forze ostili.

Le perplessità

La Germania e gli Stati Uniti stanno valutando la possibilità di aggiungersi alla lista. “Invito tutti a ricordare le parole di ieri del Capo dello Stato”, ha tuonato il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, richiamando la valutazione in corso di possibili rappresaglie belliche contro i partner della Casa Bianca.

Il monito

Il presidente si era rivolto anche al numero uno della Nato: “Abbiamo discusso di varie questioni quando era primo ministro norvegese. Sono sicuro che, all’epoca, non soffriva di demenza. Non può non sapere ora che l’impiego di missili Atacms americani, ai danni del nostro suolo, necessiterebbe della consulenza diretta, dei tecnici dell’Alleanza, con tutte le conseguenze del caso”.

Il possibile attacco russo contro i Baltici

Ha ventilato così la possibilità di non meglio specificate “ripercussioni devastanti” nei confronti delle nazioni europee. Ha accennato, nello specifico, che potrebbero riguardare “un piccolo territorio con un’alta densità di popolazione”. Il riferimento pare essere rivolto soprattutto ai Baltici che hanno intensificato la loro retorica aggressiva nei riguardi del Cremlino.

La mossa di Minsk

Il leader bielorusso Alexander Lukashenko, alleato di quest’ultimo, ha firmato intanto la legge sulla sospensione del Trattato sulle forze armate convenzionali in Europa.

Il vertice previsto nel prossimo mese

Intanto il vertice, previsto in Svizzera il 15 e il 16 giugno, non genererà la tanto sospirata interruzione del conflitto, dal momento che non sarà in grado di convocare al tavolo delle trattative tutte le parti belligeranti, essendo esclusa la Russia.

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