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venerdì 5 gennaio 2024

Maurizio Blondet 5 Gennaio 2024 - Il missile Kinzhal... versus la NATO?



Ammiraglio croato Davorin Domazet ...


Durante la guerra in Ucraina, la Russia ha dato un’incredibile dimostrazione della sua potenza. Il primo attacco Kinzhal, effettuato un mese dopo l’inizio delle ostilità in Ucraina, è stato forse il più significativo: Le forze russe colpirono un grande deposito di armi in Ucraina, costruito per resistere a un attacco nucleare.

Era “sepolto” a 170 metri di profondità e protetto da diversi strati di cemento armato.
Il Kinzhal vola ad altitudini comprese tra 20 e 40 km, con un raggio d’azione massimo di 2.000 km. Quando si trova sopra il bersaglio, il missile “affonda”perpendicolarmente e accelera a 15 Mach, raccogliendo un’enorme energia cinetica oltre al suo carico esplosivo.
Mosca avverte: possiamo affondare TUTTE le vostre portaerei.

Il Kinzhal è stato sviluppato con l’esplicito scopo di distruggere i gruppi d’attacco delle portaerei.
La Russia è l’unica nazione che ha sviluppato materiali speciali che permettono ai missili di resistere a questo stress, in modo che il loro volo possa essere controllato lungo tutta la traiettoria e consegnato con precisione millimetrica.


Oltre a distruggere le portaerei, possono distruggere anche i siti missilistici ABM della NATO. In poche parole, la Russia ha vinto – per ora – la corsa agli armamenti.

Le potenze occidentali potrebbero impiegare 10 anni o più per recuperare il ritardo e,

fino ad allora, l’unico modo per evitare di perdere la guerra è ammettere la sconfitta e accettare le richieste di sicurezza della Russia, oppure far degenerare il conflitto in uno scambio nucleare.

https://zerohedge.com/geopolitical/why-hypersonic-weapons-change-everything

 

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