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domenica 28 gennaio 2024

BYOBLU24 - Un esercito di trattori a Trento e Venezia: PROSEGUONO LE PROTESTE DEGLI AGRICOLTORI

 

Non si fermano le proteste degli agricoltori in Italia e in diversi Paesi europei. Nonostante la poca attenzione mediatica, migliaia di agricoltori continuano infatti a sfilare per le vie di tutto il Paese, protestando contro le politiche dell’Unione europea.

Trento invasa dai trattori

Nella giornata di ieri ha fatto scalpore quanto successo a Trento: 150 trattori hanno attraversato parte del centro storico cittadino per poi concentrarsi in un presidio in piazza Dante. E alla fine questa protesta ha ottenuto un primo risultato: una delegazione di manifestanti è stata infatti ricevuta dall’assessore all’agricoltura Giulia Zanotelli...

“All’assessore abbiamo chiesto che una nostra delegazione possa prendere parte alle scelte che riguardano tutto il comparto agricolo, oltre i rappresentanti sindacali. La nostra non è una protesta politica, ma un’occasione per dare voce ai nostri problemi, che non vengono ascoltati dall’Europa”, ha così dichiarato la delegazione al termine dell’incontro.

Le richieste degli agricoltori sono quindi chiare: un maggiore coinvolgimento nelle decisioni che riguardano il comparto agricolo, una revisione delle associazioni di rappresentanza che, secondo chi manifesta, non sarebbero più in grado di difendere gli interessi della categoria, e infine il rigetto delle politiche dell’Unione europea che coinvolgono il settore.

Dallo stop alle monocolture di grano e mais, passando per la progressiva dismissione dei veicoli diesel, fino alle nuove forme di alimentazione come la farina di insetti e la carne di laboratorio. Tutto questo è percepito come una minaccia da chi vive grazie all’attività agricola. Trento però non è stata l’unica città ad assistere alla sfilata dei trattori.

Dal Molise fino alla Calabria e alla Sicilia

Un centinaio di veicoli hanno infatti bloccato la statale 16 in Molise, dove le proteste si sono indirizzate anche contro l’avanzata di impianti di energia rinnovabile, ai danni di terreni fertili. Trattori anche in Calabrianel Vibonese, e in Sicilia sulla statale tra Palermo e Sciacca. Nella giornata di oggi risulta particolarmente partecipata l’adunata di trattori nei pressi di Venezia e vicino a Orte, in provincia di Viterbo. Qui in particolare una sessantina di veicoli hanno occupato la rotonda all’uscita del casello autostradale, bloccando così sia l’ingresso che l’uscita dall’autostrada.

“Vogliamo che la nostra voce venga ascoltata, ma il governo oscura la nostra presenza e le informazioni a nostro riguardo”, ha affermato uno dei coordinatori della protesta. Queste manifestazioni sono poi alimentate da casi di cronaca che hanno visto nell’ultimo periodo agricoltori indebitati che sono arrivati al suicidio.

Come il caso di Michele Verdi, che si è tolto la vita dopo che la sua azienda agricola è stata messa all’asta per coprire un debito di 40mila euro.

Cinque giorni di blocco a Parigi

Non si protesta solo Italia perché, dopo le imponenti sfilate in Germania, anche la Francia si è ormai mobilitata. I sindacati transalpina, molto più incisivi dei loro colleghi nello stivale, hanno annunciato l’intenzione di bloccare la capitale per almeno cinque giorni.

“L’idea è che nessun camion possa rifornire la capitale la prossima settimana, per il tempo che sarà necessario perché la penuria si faccia sentire. Sarà un’azione di almeno cinque giorni per fare comprendere ai parigini che hanno bisogno degli agricoltori per vivere”, ha dichiarato così Maxime Buizard, come riportato dai media francesi. Nel frattempo, l’autostrada AP7 che collega Francia e Spagna è tornata percorribile, dopo un blocco, sempre ad opera degli agricoltori, durato 24 ore.--

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