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lunedì 16 ottobre 2023

Maurizio Blondet 16 Ottobre 2023 - Primi mondiali nel “Chiagni e Fotti”...Più precisamente: Chiagni e Stermina!!!!

 

Più  precisamente: Chiagni e Stermina

È con grande dolore annunciare che una squadra combinata di medici paramedici e soccorritori della protezione civile è stata uccisa a sangue freddo dall’esercito israeliano dopo aver bombardato il loro quartier generale, mentre erano in servizio. Assassinato: capo della squadra S&R, 3 paramedici e 3 membri della protezione civile
L’aeronautica israeliana ha distrutto i magazzini dell’#UNRWA (Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente) a Gaza
Un cittadino israeliano butta fuori i palestinesi dal loro villaggio, uccidendo uno di quelli che non vogliono abbandonare la propria casa. I soldati israeliani approvano in silenzio mentre osservano la scena.
Attenzione alla Cisgiordania. Mentre Gaza viene bombardata, soldati e coloni israeliani hanno ucciso almeno 51 palestinesi in Cisgiordania da sabato.
La testimonianza dei genitori di Nir Forti, il ragazzo italo-israeliano, disperso dopo l’attacco di Hamas è molto interessante. La madre di Nir, Tova Forti, riferisce che al momento dell’attacco il ragazzo ha riferito che il luogo del rave era presidiato dai poliziotti. Tova Forti afferma che suo figlio avrebbe scambiato i miliziani di Hamas per dei poliziotti ma questo mi pare singolare a meno che non si prenda in considerazione l’ipotesi che Hamas sia riuscita ad avere le divise della polizia israeliana e in questo caso appare probabile che qualcuno dentro le forze dell’ordine israeliane gli abbia dato quelle divise. Oppure l’altra ipotesi è che Nir non è stato bloccato da Hamas ma da dei veri poliziotti israeliani.

Israele ha interrotto la fornitura di elettricità e acqua alla prigione di Al-Nagab, dove sono detenuti i prigionieri palestinesi.

Secondo l’organizzazione non governativa Comitato per i prigionieri palestinesi, oggi l’amministrazione Al-Nagab ha tagliato l’elettricità e l’acqua in tutte le aree della prigione:

“La decisione mette a rischio reale la vita dei nostri prigionieri: si tratta di un irragionevole passo di vendetta e lasciare migliaia di prigionieri senza acqua per ore supera i limiti della logica. La direzione carceraria dovrebbe essere ben consapevole che la crescente pressione sui detenuti porterà a rivolte negli istituti penitenziari, poiché non rimarranno a lungo in silenzio su queste violazioni.

Secondo il comitato, nelle carceri israeliane ci sono circa 5.100 palestinesi, tra cui 36 donne e 170 bambini.

Sabato, le autorità carcerarie hanno isolato tutti i prigionieri palestinesi nelle loro celle e hanno bloccato l’accesso ai media e alle comunicazioni. (Fonte: La Terza Roma)

Togliere l’acqua a detenuti che si trovano nelle carceri israeliane spesso in detenzione amministrativa e innocenti e che non possono fare nulla per cercare soluzioni alternative è un atto di una barbarie senza confronti. Dov’è l’Europa sempre pronta a indignarsi per le violazioni dei diritti umani in Iran o in Siria? Ma il mondo vede e osserva la viltà dell’occidente e ricorderà tutto. Israele ha perso per sempre l’onore con quanto sta facendo a Gaza. Politicamente la sua è già una sconfitta.

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