Il Parlamento europeo ha approvato una legge a sostegno della produzione di munizioni, da parte dell’Unione, al fine di appoggiare lo sforzo bellico dell’Ucraina contro la Russia. Il provvedimento è stato adottato dall’Eurocamera con 446 voti favorevoli, 67 contrari e 112 astenuti. L’invio di aiuti militari è stato giustificato, in un primo momento, come necessario per fare cessare il prima possibile le violenze nel teatro di crisi.
La giornalista Jean Toschi commenta: “Questa narrazione proseguirà almeno per un anno, ma spero che non sia così. Tutti noi ci auguriamo che la guerra termini al più presto, sia per gli ucraini che per i russi. Le operazioni militari si svolgono da Kiev verso il Donbass. Mi fa molta pena che gli studenti siano mandati al fronte ma, in base a quanto dicono gli esperti, durano 4 ore. Il senso del rispetto, nei confronti degli esseri umani, viene buttato nella pattumiera. C’è, dietro tutto questo, il business delle armi”.
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