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lunedì 9 gennaio 2023

Umberto Marabese - Ecco il vero Governo che " ordina e comanda"...in Italia...e quanto ci costa.

 


IL DOCUMENTO UFFICIALE

Il report della Nato sulle spese militari: boom dell’Italia nel 2020 con Giuseppe Conte

L'Italia ha delle basi americane, e qui ti diciamo dove sono...e quanto paghiamo: anno 17.18.19.20.21

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Storia di Di Redazione Digital • 5 h fa
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La presenza delle forze armate statunitensi in Italia non è senz’altro un mistero, anzi: da più di settant’anni il nostro paese ospita diverse basi NATO e statunitensi, una “partnership” che ha origine in seguito agli eventi bellici del Secondo conflitto mondiale. Forse però non tutti sanno quanti basi a stelle e strisce ci sono nel nostro paese e soprattutto dove sono localizzate: siete curiosi di scoprirlo? Oggi approfondiremo diversi aspetti legati alle basi americane in Italia partendo da qualche accenno storico e passando per i principali luoghi coinvolti fino ad arrivare ad alcune questioni interessanti. Pensate ad esempio che Vicenza, luogo da sempre legato alla presenza militare USA, conta oltre 10.000 americani tra i suoi cittadini.

Basi americane in Italia: cenni storici

Prima di parlare di quali e quante sono le basi americane sul territorio italiano facciamo un passo indietro e andiamo a riscoprire cosa c’è all’origine di questa presenza. È il 1951 quando gli Stati Uniti e l’Italia firmano un accordo: i primi si impegnano a restaurare il sistema di comunicazione militare del secondo in cambio di circa mille ettari di terreno situati tra Livorno e Pisa; soprattutto, però, c’è il permesso di muoversi in Italia. Non scordate infatti che tecnicamente il nostro paese esce sconfitto dalla Seconda guerra mondiale: in più agli USA interessa muovere passi sempre più consistenti in un'Europa che di lì a non molto finirà al centro della Guerra Fredda. Il nostro paese diventa quindi particolarmente ghiotto in ottica militare e questo spiega perché, nel corso degli anni, la presenza delle basi militari statunitensi e della NATO diventa sempre più concreta.

Non scenderemo eccessivamente nei dettagli di ogni avamposto poiché vorrebbe dire affrontare interi paragrafi di storia in maniera frettolosa. Un passaggio importante da sottolineare avviene però nel 1952, quando a Pisa viene fondata la prima base a matrice statunitense, ossia Camp Darby (il nome è un omaggio al brigadiere William Orlando Darby, ucciso proprio in Italia nel 1945). Essendo ormai l’Austria un territorio neutrale, gli Stati Uniti percepiscono il pericolo insito nel lasciare il versante nordorientale dell’Italia “scoperto” al blocco sovietico. Per questo motivo decidono di fondare l’U.S.A.S.E.TA.F.acronimo che sta per United States Army Southern European Task Force: la prima ad ospitare la nuova forza militare nel 1955 è proprio Camp Darby.

Basi americane in Italia: cenni storici
Basi americane in Italia: cenni storici© NurPhoto - Getty Images

Quali sono le basi USA in Italia?

Terminata questa breve ma necessaria introduzione storica, possiamo rispondere alla domanda più importante: quante e quali sono le basi americane in Italia? Ce ne sono in totale nove: la prima, che vi abbiamo già anticipato, è quella di Camp Darby presso Pisa, in Toscana. In Friuli si trova la base aerea di Aviano, mentre in Veneto (precisamente a Vicenza) se ne trovano ben due: la celebre Caserma Ederle e Camp Del Din, entrambe ospitanti truppe della US Army. Nel Lazio si trova la base navale Gaeta Naval Support Activity, situata abbastanza ovviamente nella località di Gaeta.

Anche in Campania, come in Veneto, si trovano ben due stabilimenti: uno di questi è la Naval Support Activity Naples, con funzione di comando logistico, situata presso l’Aeroporto di Napoli-Capodichino. L’altro invece è Carney Park, un centro ricreativo militare della US Navy a Gricignano di Aversa. Ed anche la Sicilia ospita due basi: la Naval Radio Transmitter Facility a Niscemi, una base radio della US Navy, e la base aerea di Sigonella. Quest’ultima è molto probabilmente la più famosa per via della celebre Crisi del 1985 (qualcuno magari la conosce anche per l’omonimo brano di Ivano Fossati).

Quali sono le basi USA in Italia?
Quali sono le basi USA in Italia?© Fabrizio Villa - Getty Images

Altre info sulle basi americane in Italia

Durante la lettura qualcuno di voi magari si sarà fatto anche altre domande relative alle basi americane in Italia, tipo: ma chi comanda? L’autorità del nostro paese o quella degli ospiti? Partiamo dal presupposto che, se riguardano questioni di sicurezza nazionale, le leggi civili possono essere ignorate: di norma, comunque, nelle basi valgono le leggi italiane. Un esempio che può aiutarvi a capire meglio è quello che riguarda le armi atomiche: essendo l’Italia parte della NATO, che è un’alleanza difensiva, queste possono essere utilizzate se un qualsiasi paese affiliato viene attaccato. Quindi se un paese X appartenente all’Alleanza venisse attaccato e per difenderlo ci fosse bisogno di un’arma atomica presente in una delle basi statunitensi in Italia, la NATO non dovrebbe passare per il governo italiano bensì solo per il Consiglio dell'Alleanza Atlantica.

Abbiamo poi visto che la presenza militare nel nostro paese risale a decenni fa: qual è allora lo scopo odierno delle basi presenti? Oltre alla valenza difensiva sulla quale ci siamo già espressi, dovete sapere che far parte della NATO (con tutti gli onori e gli oneri che comporta) permette all'Italia di mantenere le spese militari più basse grazie al supporto americano.

L'Italia ha delle basi americane, e qui ti diciamo dove sono...

Storia di Di Redazione Digital • 5 h fa
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La presenza delle forze armate statunitensi in Italia non è senz’altro un mistero, anzi: da più di settant’anni il nostro paese ospita diverse basi NATO e statunitensi, una “partnership” che ha origine in seguito agli eventi bellici del Secondo conflitto mondiale. Forse però non tutti sanno quanti basi a stelle e strisce ci sono nel nostro paese e soprattutto dove sono localizzate: siete curiosi di scoprirlo? Oggi approfondiremo diversi aspetti legati alle basi americane in Italia partendo da qualche accenno storico e passando per i principali luoghi coinvolti fino ad arrivare ad alcune questioni interessanti. Pensate ad esempio che Vicenza, luogo da sempre legato alla presenza militare USA, conta oltre 10.000 americani tra i suoi cittadini.

Basi americane in Italia: cenni storici

Prima di parlare di quali e quante sono le basi americane sul territorio italiano facciamo un passo indietro e andiamo a riscoprire cosa c’è all’origine di questa presenza. È il 1951 quando gli Stati Uniti e l’Italia firmano un accordo: i primi si impegnano a restaurare il sistema di comunicazione militare del secondo in cambio di circa mille ettari di terreno situati tra Livorno e Pisa; soprattutto, però, c’è il permesso di muoversi in Italia. Non scordate infatti che tecnicamente il nostro paese esce sconfitto dalla Seconda guerra mondiale: in più agli USA interessa muovere passi sempre più consistenti in un'Europa che di lì a non molto finirà al centro della Guerra Fredda. Il nostro paese diventa quindi particolarmente ghiotto in ottica militare e questo spiega perché, nel corso degli anni, la presenza delle basi militari statunitensi e della NATO diventa sempre più concreta.

Non scenderemo eccessivamente nei dettagli di ogni avamposto poiché vorrebbe dire affrontare interi paragrafi di storia in maniera frettolosa. Un passaggio importante da sottolineare avviene però nel 1952, quando a Pisa viene fondata la prima base a matrice statunitense, ossia Camp Darby (il nome è un omaggio al brigadiere William Orlando Darby, ucciso proprio in Italia nel 1945). Essendo ormai l’Austria un territorio neutrale, gli Stati Uniti percepiscono il pericolo insito nel lasciare il versante nordorientale dell’Italia “scoperto” al blocco sovietico. Per questo motivo decidono di fondare l’U.S.A.S.E.TA.F.acronimo che sta per United States Army Southern European Task Force: la prima ad ospitare la nuova forza militare nel 1955 è proprio Camp Darby.

Basi americane in Italia: cenni storici
Basi americane in Italia: cenni storici© NurPhoto - Getty Images

Quali sono le basi USA in Italia?

Terminata questa breve ma necessaria introduzione storica, possiamo rispondere alla domanda più importante: quante e quali sono le basi americane in Italia? Ce ne sono in totale nove: la prima, che vi abbiamo già anticipato, è quella di Camp Darby presso Pisa, in Toscana. In Friuli si trova la base aerea di Aviano, mentre in Veneto (precisamente a Vicenza) se ne trovano ben due: la celebre Caserma Ederle e Camp Del Din, entrambe ospitanti truppe della US Army. Nel Lazio si trova la base navale Gaeta Naval Support Activity, situata abbastanza ovviamente nella località di Gaeta...

Anche in Campania, come in Veneto, si trovano ben due stabilimenti: uno di questi è la Naval Support Activity Naples, con funzione di comando logistico, situata presso l’Aeroporto di Napoli-Capodichino. L’altro invece è Carney Park, un centro ricreativo militare della US Navy a Gricignano di Aversa. Ed anche la Sicilia ospita due basi: la Naval Radio Transmitter Facility a Niscemi, una base radio della US Navy, e la base aerea di Sigonella. Quest’ultima è molto probabilmente la più famosa per via della celebre Crisi del 1985 (qualcuno magari la conosce anche per l’omonimo brano di Ivano Fossati).

Quali sono le basi USA in Italia?
Quali sono le basi USA in Italia?© Fabrizio Villa - Getty Images

Altre info sulle basi americane in Italia

Durante la lettura qualcuno di voi magari si sarà fatto anche altre domande relative alle basi americane in Italia, tipo: ma chi comanda? L’autorità del nostro paese o quella degli ospiti? Partiamo dal presupposto che, se riguardano questioni di sicurezza nazionale, le leggi civili possono essere ignorate: di norma, comunque, nelle basi valgono le leggi italiane. Un esempio che può aiutarvi a capire meglio è quello che riguarda le armi atomiche: essendo l’Italia parte della NATO, che è un’alleanza difensiva, queste possono essere utilizzate se un qualsiasi paese affiliato viene attaccato. Quindi se un paese X appartenente all’Alleanza venisse attaccato e per difenderlo ci fosse bisogno di un’arma atomica presente in una delle basi statunitensi in Italia, la NATO non dovrebbe passare per il governo italiano bensì solo per il Consiglio dell'Alleanza Atlantica.

Abbiamo poi visto che la presenza militare nel nostro paese risale a decenni fa: qual è allora lo scopo odierno delle basi presenti? Oltre alla valenza difensiva sulla quale ci siamo già espressi, dovete sapere che far parte della NATO (con tutti gli onori e gli oneri che comporta) permette all'Italia di mantenere le spese militari più basse grazie al supporto americano.

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