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sabato 31 dicembre 2022
umberto marabese - Accadrà anche stasera...è da 11 anni che succede...la notte dell'ultimo di dicembre...
TASS - Putin permette di riscuotere i debiti per le forniture di gas nella valuta di paesi ostili
MOSCA, 31 dicembre. /TASS/. Secondo il decreto del presidente russo Vladimir Putin, pubblicato venerdì sul portale di informazioni legali, i fornitori russi di gas naturale possono accordarsi con gli acquirenti di gas di paesi ostili in valuta estera se riscuotono debiti per forniture di gas da tali acquirenti o se ripagano il debito da soli .
Il decreto specifica che i pagamenti possono essere effettuati in valuta estera, utilizzando un apposito conto aperto da una banca autorizzata sulla base della domanda del fornitore russo. Il debito per forniture di gas si intenderà estinto dopo l'accredito all'acquirente estero su tale conto.
Maurizio Blondet 31 Dicembre 2022 - Benedetto ci guardi dal Cielo ...
Succube da giovane di Karl Rahner e quindi dell’Impostura e della Corruzione lasciata dilagare nella Chiesa, poi era cambiato ma non abbastanza. Da ultimo si era inventato la “ermeneutica della continuità” per tentare di conciliare il carattere radicalmente eversivo del Concilio – che dunque implicitamente riconosceva – con la Tradizione. Per questa patetica ed innocua acrobazia intellettuale, da Pontefice, la mafia modernista e frenetica-invertita vaticana gli fece passare le pene dell’inferno: tutto il vizioso personale talare gli disobbediva apertamente e con spregio. Quando disse “la mia autorità finisce a questa soglia”; diceva la semplice, dolorosa verità. Alla fine fu sloggiato dal Soglio dalla presidente USA con il semplice provvedimento delle sanzioni , dell’esclusione dello Stato Vaticano da Swift come un qualunque stato-canaglia; esso “Non poté né vendere né comprare” e fu invitato rudemente ad andarsene dai suoi stessi consiglieri; appena l’elicottero papale si levò in volo, la Casa Bianca reintegrò il Vaticano nel sistema di pagamenti occidentale .
venerdì 30 dicembre 2022
Maurizio Blondet 30 Dicembre 2022 - In USA è vicino il “Picco Zelensky”?
Abbiamo raggiunto il “picco di Zelensky”, cioè il punto in cui l’eccessiva promozione di questo personaggio ha raggiunto il limite?” (cit)
Può darsi, se un settimanale mainstream come Newsweek pubblica un fior di accusa del capo del Gruppo Mozart:
alcune unità ucraine uccidono regolarmente i prigionieri russi.
Il colonnello degli Stati Uniti che addestra le forze di Zelensky accusa i suoi soldati di “atrocità” di guerra
O
Robert F. Kennedy, Jr. - Abbiamo già vinto una rivoluzione. . . possiamo vincerla di nuovo Posta in arrivo
Caro Umberto,
Gli ultimi tre anni passeranno alla storia come un periodo in cui il complesso medico-industriale ha organizzato una guerra contro i nostri bambini, chiudendo le scuole, mascherando e isolando i bambini. . . e, più recentemente, l'autorizzazione dei vaccini bivalenti COVID per bambini di appena 6 mesi , con zero dati per questa fascia di età .
Nonostante questi disastri, il 2022 passerà alla storia come un anno di crescita senza precedenti per il movimento per la libertà medica.
Abbiamo lo slancio ora per riprenderci il nostro paese, reclamare la nostra libertà e proteggere i nostri figli.
Marco Tosatti - Rupnik, Testimonia una Suora. Le Nostre Denunce, e il Muro di Gesuiti e Vaticano.
PS: Da https://www.editorialedomani.it/
Il 22 dicembre, durante il suo discorso alla Curia, Bergoglio ai cardinali e ai capi dicastero ha parlato di potere: «Non esiste solo la violenza delle armi, esiste la violenza verbale, la violenza psicologica, la violenza dell'abuso di potere». Ha lanciato poi un monito: «Ciascuno non approfitti della propria posizione e del proprio ruolo per mortificare l'altro». E ancora: «È giusto ammettere che persone e istituzioni, proprio perché sono umane, sono anche limitate»
umberto marabese
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Marco Tosatti...
...Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione questo articolo apparso su Domani.it, che ringraziamo per la cortesia, con i complimenti alla collega Federica Tourn, che sta facendo un grande lavoro in questa inchiesta, segnalatoci da un fedele lettore del sito, e che aggiunge nuovi elementi con testimonianze dirette allo scandalo che vede per protagonista Marko Ivan Rupnik e la complicità e la copertura indulgente dei vertici della Chiesa, Pontefice regnante incluso. Buona triste lettura e diffusione.
«Le nostre denunce su Rupnik e il muro di gesuiti e Vaticano»
Federica Tourn
29 dicembre 2022
29 Dicembre 2022 08:02 - La domanda più importante di tutte...(l'ultima....)!
di Andrei Raevsky per il suo sito The Saker
(traduzione: Nora Hoppe)
Sembra che arriveremo al 31 dicembre 2022. Ma riusciremo ad arrivare al 31 dicembre 2023?
Questa domanda non è un'iperbole. Direi addirittura che è la domanda più importante almeno per l'intero emisfero settentrionale.
È almeno dal 2014 che avverto che la Russia si sta preparando a una guerra totale. Putin ha praticamente detto questo nel suo recente discorso davanti al Consiglio del Ministero della Difesa russo. Se non avete visto questo video, dovreste davvero guardarlo, vi darà una visione diretta di come il Cremlino pensa e di cosa si sta preparando. Ecco di nuovo il video:...
Maurizio Blondet 30 Dicembre 2022 - Un modo tedesco di aderire alle sanzioni anti-russe. Che dovremmo imitare...
La Germania non compra più il greggio dalla Russia. Nemmeno una goccia. Lo compra dal Kazakistan. Tale petrolio deve passare per l’oleodotto Druzhba, che è russo. Generosamente, Mosca ha consentito a far passare il petrolio kazako dal suo oleodotto , come comunica la Tass
MOSCA, 29 dicembre. /TASS/. La Russia è pronta a sostenere la richiesta del Kazakistan per il transito del suo petrolio verso la Germania attraverso l’oleodotto Druzhba, ha detto ai giornalisti il vice primo ministro Alexander Novak.
” KazTransOil, l’operatore nazionale dell’oleodotto del Kazakistan, ha fatto domanda a Transneft per il pompaggio di petrolio extra sul ramo settentrionale dell’oleodotto Druzhba nel 2023, ma la compagnia russa non ha ancora un contratto per questi volumi, ha detto a TASS il portavoce di Transneft Igor Dyomin. Oggi”.
Da Reuters apprendi anche...
giovedì 29 dicembre 2022
del Prof. Michel Chossudovsky - Frode dell'OMS. Non c'è mai stata una pandemia!
Frode dell'OMS. Non c'è mai stata una pandemia! Il 20 febbraio 2020, il dottor Tedros ha annunciato una "epidemia mondiale in espansione"
In una conferenza stampa a Ginevra, il 20 febbraio 2020, il direttore generale dell'OMS Dr. Tedros ha dichiarato che la pandemia di COVID-19 era imminente
Il direttore generale dell'OMS, il dottor Tedros Adhanom Ghebreyesus , ha affermato di sì
“preoccupato che la possibilità di contenere l'epidemia di coronavirus si stesse “chiudendo””
"Credo che la finestra di opportunità sia ancora lì, ma che la finestra si stia restringendo".
Un'epidemia mondiale in rapida espansione?
Secondo il test PCR, il numero registrato di cosiddetti "casi Covid confermati" al di fuori della Cina è stato di 1.073, di cui 621 erano passeggeri ed equipaggio della nave da crociera Diamond Princess (incagliata nelle acque territoriali giapponesi).
I numeri di cui sopra non confermano in nessun caso una crisi sanitaria globale in corso.
S&P Global Purchasing Managers’ Index (Pmi) - L’indice Pmi del paese mostra il valore più alto del mondo. L’attività produttiva della Russia si espande anche in dicembre.
L'indice è sceso in dicembre a 53 punti dai 53,2 di novembre ma resta in fase espansiva (sopra i 50 punti) ed al momento quello russo è il dato più alto tra quello dei paesi monitorati. Il dato dello scorso novembre è stato il più alto da gennaio 2017 e spiegano gli analisti, il calo delle esportazioni viene per ora compensato dall'incremento della produzione e della domanda interna.
di F. Q. | 29 DICEMBRE 2022
Rimane tonica l’economia russa almeno stando a quanto risulta dall’indice S&P Global Purchasing Managers’ Index (Pmi) che monitora gli orientamenti dei responsabili degli acquisti delle aziende. L’indice è sceso in dicembre a 53 punti dai 53,2 di novembre ma resta in fase espansiva (sopra i 50 punti) ed al momento quello russo è il dato più alto tra quello dei paesi monitorati. Il dato dello scorso novembre è stato il più alto da gennaio 2017 e spiegano gli analisti, il calo delle esportazioni viene per ora compensato dall’incremento della produzione e della domanda interna. In questo andamento può avere un peso anche la produzione di armamenti ma, al momento, l’economia russa non palesa segnali di tracollo. “Livelli di produzione più elevati sono stati collegati a una ripresa mensile dei nuovi ordini e all’acquisizione di nuovi clienti” si legge nella nota di S&P Global. “Il tasso di crescita della produzione si è attenuato rispetto al recente massimo di novembre, ma è stato il secondo più marcato dall’agosto 2020“.