TASS - Dopo due mesi l'Ucrainaha ripreso di bombardare la centrale nucleare di Zaporozhye

Il ministero della Difesa russo ha recentemente riferito che le forze armate ucraine hanno ripreso i bombardamenti sulla centrale nucleare di Zaporozhye dopo una pausa di due mesi

Il CEO di Rosatom avverte del rischio di disastro nucleare nella centrale nucleare di Zaporozhye

SOCHI, 21 novembre. /TASS/. Esiste la possibilità di un disastro nucleare nella centrale nucleare di Zaporozhye, ha detto ai giornalisti l'amministratore delegato di Rosatom Alexey Likhachev:

"Stiamo informando la comunità internazionale che l'impianto è a rischio di disastro nucleare e Kiev crede chiaramente che un piccolo incidente nucleare sarebbe accettabile. Tuttavia, le radiazioni non chiederanno a Kiev che tipo di incidente vuole. Sarà un precedente questo cambierà per sempre il corso della storia, quindi occorre fare tutto il possibile affinché nessuno possa nemmeno pensare di danneggiare la sicurezza delle centrali nucleari", ha sottolineato.

Il ministero della Difesa russo ha recentemente riferito che le forze armate ucraine hanno ripreso i bombardamenti sulla centrale nucleare di Zaporozhye dopo una pausa di due mesi. Secondo il ministero, le forze ucraine hanno sparato contro la struttura 25 munizioni dal 19 al 20 novembre, una delle quali ha colpito il tetto dell'edificio speciale n. 2, dove è immagazzinato il combustibile nucleare. Gli aggressori sono stati soppressi dal fuoco di risposta e i livelli di radiazioni rimangono normali intorno alla centrale elettrica, ha aggiunto il ministero.

La centrale nucleare di Zaporozhye è la più grande centrale nucleare operativa d'Europa. La Russia ha preso il controllo della struttura il 28 febbraio, nei primi giorni della sua operazione militare speciale in Ucraina, e la centrale nucleare ha continuato a funzionare normalmente. Una missione dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) guidata dal direttore generale dell'AIEA Rafael Grossi ha visitato la centrale nucleare di Zaporozhye all'inizio di settembre e diversi dipendenti dell'AIEA sono rimasti sul posto in qualità di osservatori. L'agenzia ha successivamente pubblicato un rapporto chiedendo la creazione di una zona di sicurezza intorno allo stabilimento per prevenire incidenti causati da attività militari.