PS: Ho letto l'esultanza dei simpatizzanti neonazisti Ucraini, ricordo solo che la Crimea è una regione ..."della Russia"...Perchè? ...è un atto terroristico contro ad essa. E se essa, la Russia..........contraccambia con affetto...?
umberto marabese
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Sale la tensione tra Ucraina e Russia. Intorno alle ore 6 di Mosca, le 5 in Italia un camion bomba è esploso sul ponte che collega la Crimea alla Russia.
Il centro informazioni del Comitato nazionale antiterrorismo ha riferito che un camion è stato fatto saltare in aria sulla parte automobilistica del ponte, che poi ha dato fuoco a sette serbatoi di carburante del treno che si trovava sulla parte ferroviaria.
Secondo le autorità locali della Crimea, due campate del ponte nella parte automobilistica sarebbero crollate a causa dell’esplosione. Oleg Kryuchkov, consigliere del capo della Crimea, ha affermato che, secondo i dati preliminari, non ci sarebbero state vittime.
Il traffico sulle parti automobilistiche e ferroviarie del ponte di Crimea è al momento limitato. La navigazione nello Stretto di Kerch non è stata bloccata, il traghetto che lo attraversa è infatti attivo. Come affermato dal Ministero dei Trasporti russo, le infrastrutture costiere sono pronte per la ripresa della linea di traghetti.
Il presidente russo Vladimir Putin ha incaricato di creare una commissione governativa in relazione all’emergenza sul ponte di Crimea. Ha ricevuto rapporti dal primo ministro Mikhail Mishustin, dal vice primo ministro Marat Khusnullin, dal ministro per le emergenze Alexander Kurenkov e dal ministro dei trasporti Vitaly Savelyev, nonché dai capi delle forze dell’ordine.
Putin ha anche incaricato, in relazione allo stato di emergenza, di creare una commissione governativa che comprenderà anche i capi del Territorio di Krasnodar e della Crimea, rappresentanti della Guardia nazionale, dell’FSB, il servizio segreto russo, e del Ministero degli affari interni.
L’esplosione di un camion e i conseguenti gravi danni al ponte di Crimea, che ha dovuto interrompere il traffico ferroviario e automobilistico sono solo “l’inizio”. lo ha detto un consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky citato dai media.
“Tutto ciò che è illegale deve essere distrutto”, ha aggiunto, riferendosi alle infrastrutture realizzate dai russi nei territori ucraini annessi. I danni inflitti da un’esplosione al ponte di Crimea sono “un grande vantaggio per tutti gli ucraini”, poiché complicano per i russi le forniture di cibo, carburante e armi alla penisola occupata e alla regione di Kherson.
Lo ha affermato il consigliere del ministro degli Affari interni dell’Ucraina, Vadym Denysenko, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa ucraina Unian.
Il presidente del Consiglio di Stato della Crimea, Vladimir Konstantinov, ha accusato l’Ucraina di quanto accaduto. Ha assicurato che i danni al ponte di Crimea sarebbero stati prontamente ripristinati.
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