Pagine

sabato 17 settembre 2022

Marco Tosatti. - Compriamo il Gas da Chi lo Vende più Caro. E Intanto l’Eni… 17 Settembre 2022

 

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, mi sembra opportuno portare alla vostra attenzione questo articolo pubblicato da Pro-Memoria, che ringraziamo per la cortesia, a cui aggiungiamo in calce alcune considerazioni sull’ENI che abbiamo trovato navigando, e che ci sembrano illuminanti. Resta da chiedersi che cosa abbia fatto, e stia facendo, il governo presieduto dal Mago della Finanza, dal Mosé dell’Economia, dal Salvatore del Paese, questo povero, sciagurato, disgraziato Paese. Si avverte un certo silenzio dei Laudatores…buona lettura.

COMPRIAMO più gas da chi lo vende più CARO

 pur essendo diventata l’Algeria il primo fornitore di gas del nostro Paese

… è la Norvegia il Paese che ha fornito il maggiore contributo in termini di volumi

… circa 3 miliardi di metri cubi aggiuntivi arrivati da Oslo

… pagati a un prezzo aumentato di poco più di cinque volte

… i volumi si sono moltiplicati per nove

… la spesa è arrivata a 3,3 miliardi

… cosa ne è stato della frenetica attività del presidente Mario Draghi nei confronti di Azerbaijan e Algeria?

… dall’Algeria … è arrivato solo il 3% di volumi in più

… A luglio 2022 abbiamo importato all’incirca gli stessi volumi di luglio 2021

… A un prezzo che però non ha subito l’eccezionale incremento del gas importato da tutti gli altri tre

… luglio. Mese nel quale il prezzo unitario del gas azero ha addirittura superato quello del gas russo e norvegese

… il ministro Cingolani anche ieri ha confermato di attendersi una «convergenza sul tetto al prezzo del gas»

… Per il momento, l’unico bene in eccesso di offerta sono le chiacchiere

***

SVEGLIA!

Eni ha bloccato il prezzo del gas con la Russia 10 anni fa con un contratto.
E continua a pagarlo a quel prezzo.
Però vi applica il prezzo determinato dalla borsa di Amsterdam.
Quindi lo compra a 2 (come da contratto) e ve lo rivende a 30 (grazie alla borsa che è pura speculazione).
Eni con questo meccanismo ha avuto un utile di 6 miliardi nei primi 6 mesi di quest’anno.
Eni casualmente ha spostato la sede legale in Olanda.
L’Eni è una compartecipata statale al 30,62% (4 e rotti% ministero dell’economia e finanze e 26 e rotti% Cassa Depositi e Prestiti).
Quindi parte di quell’utile (1,8 MILIARDI!!!) è dello stato italiano, che non vuole ridarlo ai clienti (Cittadini e Imprese).
Altro che sforamento di bilancio e PNNR.
Non è finita qui.
La società che in borsa contratta il gas, fatalità è americana.
Paga il 3% di tasse in Olanda e il resto lo porta chissà dove.
Nel contempo però sta alzando artificiosamente il prezzo del gas, in modo che i paesi europei siano costretti a comprare (al triplo del prezzo) il gas americano (bontà loro, che mossi da humana pietas ce lo vendono).
Come vedete Putin non c’entra un tubo (scusate la battuta). Il vero nemico è in Italia.
Vi è già venuta una colica ? Se volete continuo…

Nessun commento:

Posta un commento