Il 12 settembre, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha emesso un altro ordine esecutivo che illumina l'entità della depravazione che si è impadronita del ramo esecutivo degli Stati Uniti. Di fronte a prove schiaccianti che indicano la pandemia come il più grande scandalo medico della storia, anche come il più grande crimine mai commesso contro l'umanità, Joe Biden ha etichettato il fiasco del COVID-19 come una grande dimostrazione del know-how yankee nella scienza applicata. Egli dichiara,
“La pandemia di COVID-19 ha dimostrato il ruolo vitale della biotecnologia e della bioproduzione nello sviluppo e nella produzione di diagnostica, terapie e vaccini salvavita che proteggano gli americani e il mondo”.
Attraverso agenzie federali come HHS, FDA, CDC, NIH e Pentagono, il ramo esecutivo degli Stati Uniti ha importanti responsabilità legali e morali per salvaguardare il pubblico da attributi letali e dannosi che potrebbero derivare dalla progettazione, produzione e diffusione di nuovi prodotti medici come le iniezioni COVID. Su scala monumentale, l'amministrazione Biden non è riuscita a proteggere i propri cittadini dagli attributi spesso letali e paralizzanti dei coaguli di COVID-19. Questo fallimento americano sta avendo orrende ramificazioni globali.
L'amministrazione Biden ha semplicemente guardato dall'altra parte mentre Pfizer e altre società famose per i loro precedenti penali hanno portato avanti un processo totalmente sperimentale di modificazione genetica attraverso iniezioni di mRNA.
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