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lunedì 28 marzo 2022

L'AntiDiplomatico - Crimini di guerra dei fascisti ucraini. Bild rompe il muro di omertà occidentale

 

28 Marzo 2022 09:05

Crimini di guerra dei fascisti ucraini. Bild rompe il muro 

di omertà occidentale

Come l'AntiDiplomatico abbiamo ieri messo su Youtube le immagini raccapriccianti delle torture riservate ai prigionieri russi. Grazie alla tedesca Bild si è aperto uno squarcio sul regime fascista di Kiev e oggi anche il Riformista, noto per le sue posizioni fortemente filo Nato, riporta la notizia in questi termini. 

Da il RIFORMISTA

Soldati ucraini che sparano, mirando alle gambe, a militari russi prigionieri ammanettati. Sono le immagini che vengono pubblicate dal media tedesco Bild. Nel filmato si vedono soldati russi catturati scendere da un furgone per poi essere feriti a colpi d’arma da fuoco agli arti inferiori. Uno di loro si inginocchia nella speranza di non ricevere lo stesso trattamento ma è tutto vano.
Il video è stato mostrato dal quotidiano tedesco nel notiziario online nel pomeriggio di domenica 27 marzo. Altri, fatti prigionieri, vengono spesso torturati come emerge in questo video.
Si tratta di “un video forte – spiega il giornalista che commenta le immagini – soldati russi catturati da soldati ucraini. I russi sono ammanettati, alcuni hanno gli occhi bendati, e vengono colpiti dai soldati ucraini in modo da non poter più camminare: gli sparano nelle gambe”. Secondo la Bild sarebbero 10 i soldati feriti in questo modo.
“Se quello che abbiamo visto fosse confermato si tratterebbe di un crimine di guerra commesso dalle truppe ucraine. Il presidente Zelensky dovrebbe spiegare e questi soldati renderne conto. Sappiamo che combattono per le loro famiglie, ma un simile comportamento schifoso non è comprensibile” ha aggiunto.
 
La verità si affermerà. Il tentativo dei vari Gramellini, Ezio Mauro, Molinari and company di voler rendere i fascisti ucraini, rei di otto anni di crimini di guerra e contro l'umanità, come "nazisti kantiani moderati" resterà una delle operazioni mediatiche più miserrime di sempre.

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