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giovedì 3 febbraio 2022

03 Febbraio 2022 12:00 Prof. Crisanti a La 7 commenta i dati Covid: "I morti sono quasi tutti vaccinati"

 


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A l'Aria che Tira, una delle tante trasmissioni di soap-approfondimento che ci regala la 7 durante il giorno, il Prof. Crisanti - un tempo feticcio cui si inchinava tutta la propaganda ufficiale - ha fatto una di quelle dichiarazioni che avrebbero dovuto fermare il paese. Un paese che invece procede spedito con le nuove norme di follia liberticida dei "migliori".

La conduttrice Mirta Merlino chiede al dottor. Crisanti di commentare i dati. Ed è ecco la risposta del Professore:  "I morti sono quasi tutti vaccinati. Ad esempio per gli oltre 400 morti di ieri i non vaccinati saranno massimo 20/30".

 

 

 

Da feticcio della propaganda ufficiale a censura pressoché totale per l'ex idolo dei Scanzi e Lucarelli dell'etere è stato veramente rapido.

Ma non è la prima volta che Crisanti tira fuori le domande giuste. In un'altra occasione sempre nella stessa trasmissione aveva dichiarato:  “Con il 90% di vaccinati certi obblighi non hanno più senso. Io non ho detto che è tutto finito ma che in 3-4 settimane avremo casi accettabili, vi ricordo che i dati degli ospedali sono sfalsati di due-tre settimane. Se non liberalizziamo ora, quando lo facciamo?”.

E ancora, al Fatto Quotidiano, Crisanti, in un'intervista, in aperta antitesi con le decisioni del governo:"  definisce l’obbligo vaccinale “un’arma politica”. Secondo l’esperto, l’obiettivo sarebbe stato raggiunto e insistere inasprirebbe soltanto il clima sociale, considerando, che a suo parere, non si può immunizzare il cento per cento della popolazione italiana. E sottolinea anche che iniettare almeno una dose a chi fino a ora non l’ha voluta ricevere, può avere un impatto sulle terapie intensive, tenendo conto "che sopra i 50 anni le persone possono ammalarsi anche in modo grave”. 

Sempre a la7, sempre alla frastornata Marta Merlino, Andrea Crisanti ieri attaccava le multinazionali farmaceutiche, commentando la "scadenza illimitata" della terza dose. "Il governo ha reso illimitato il green-pass perché non sa se e quando fare la 4a dose, per colpa delle case farmaceutiche che non ci danno i dati sula 3a dose".

Non resta alla povera Merlino, dopo aver diffuso tutto e il contrario di tutto dei viro star ben descritti da Checco Zelone ieri sera a SanRemo con gli occhi sgranati: "Beh si se siamo quasi tutti vaccinati..." 

 

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Agata Iacono

AGATA IACONO

Sociologa, antropologa, giornalista certificata Wrep Blockchain

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