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martedì 18 gennaio 2022

TASS 18 GENNAIO, 14:27 Lavrov al massimo diplomatico tedesco: richieste inaccettabili su operazioni di truppe sul suolo russo


 Il ministro degli Esteri russo Lavrov ha anche affermato di aver discusso con il suo omologo tedesco della situazione relativa al sabotaggio da parte di Kiev degli accordi di Minsk.

MOSCA, 18 gennaio. /TASS/. Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha dichiarato martedì di aver spiegato alla sua controparte tedesca Annalena Baerbock che le richieste sulle operazioni delle truppe russe sul territorio del paese erano inaccettabili.

"Abbiamo spiegato che non possiamo accettare alcune richieste relative all'operazione delle forze armate sul nostro stesso territorio", ha detto Lavrov in una conferenza stampa a seguito dei risultati dei colloqui.

Come ha fatto notare anche l'alto diplomatico russo al suo omologo tedesco, gli Stati membri della NATO, che chiedono che le truppe [russe] vengano inviate in caserma, "stanno contemporaneamente affermando che i movimenti di truppe sul territorio dell'alleanza non riguardano nessuno, tranne loro stessi". Il doppio standard è ovvio", ha sottolineato Lavrov.

Il principale diplomatico russo ha anche affermato di aver discusso con il suo omologo tedesco della situazione relativa al sabotaggio da parte di Kiev degli accordi di Minsk.

"Sulla base del testo degli accordi di Minsk, abbiamo mostrato la necessità di fermare il sabotaggio e iniziare ad agire rigorosamente secondo la sequenza sigillata in questo documento", ha spiegato. "Qui è tutto chiaro e non ci possono essere doppie o triple interpretazioni", ha aggiunto.

Rispondendo a una domanda sulle possibili conseguenze per la Russia da Berlino per i presunti preparativi di Mosca per aggravare la situazione in Ucraina, Lavrov ha sottolineato che non poteva prevedere i passi del governo tedesco.

"Non stiamo dando nessuna causa e non ne abbiamo data nessuna per creare una situazione di conflitto", ha sottolineato l'alto diplomatico russo.

"Chiediamo solo una cosa: gli accordi raggiunti devono essere rispettati in modo completo. Questo riguarda gli accordi di Minsk, che, lasciatemelo ripetere, sono stati sabotati dal regime di Kiev e questo riguarda anche l'architettura generale della sicurezza in Europa", ha detto Lavrov.

L'Occidente e Kiev hanno recentemente diffuso accuse sulla potenziale "invasione" russa dell'Ucraina. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha criticato queste affermazioni come "vuote e infondate", servendo come uno stratagemma per aumentare le tensioni, sottolineando che la Russia non rappresentava alcuna minaccia per nessuno. Tuttavia, Peskov non ha escluso la possibilità di provocazioni volte a giustificare tali accuse e ha avvertito che i tentativi di utilizzare la forza militare per risolvere la crisi nell'Ucraina sudorientale avrebbero conseguenze molto gravi.


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