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sabato 1 gennaio 2022

Marco Tosatti - Salvini, Meloni, Svegliatevi. Guardate ai Milioni di Italiani Vessati, ingiustamente

 

Marco Tosatti





Cari amici e nemici di Stilum Curiae, l’amico e collega Paolo Deotto ci offre questa lucida analisi delle ambiguità e complicità nella situazione attuale di quelli che molti speravano potessero essere un’alternativa all’immondo gorgoglio di interessi che ha in pugno il Paese. Buona lettura, e condivisione. Specialmente se conoscete qualcuno nella Lega e in Fratelli d’Italia…

Due detenuti, in cella, parlano tra loro.

“Domattina alle dieci sarò fucilato”

“Mi dispiace, amico mio. Ma quindi il tuo avvocato non è riuscito a far nulla?”

“Ma no, anzi, è un bravissimo avvocato. Figurati che la fucilazione era fissata per le sei. È riuscito a farla spostare alle dieci per evitarmi un’alzataccia”.

(Tenete a mente questa storiella. Ci servirà tra poco…)


Colpo dopo colpo, ci siamo arrivati. Ormai il quadretto è fin troppo chiaro. Ci sono in Italia due categorie principali di cittadini, pardon, di sudditi. I sudditi bravi e leali, che hanno fatto tutte le dosi prescritte di vaccino (o di quel diavolo che sia), che attendono con disciplina e fede le istruzioni per le prossime dosi, che hanno le mascherine regolamentari, e i sudditi cattivi e infidi, che non hanno obbedito all’Ordine Sovrano e persistono testardi nella loro disobbedienza. Non si sono fatti inoculare il vaccino (o quel diavolo che sia) e spesso contestano anche le normative emanate dal Sovrano.

Questi ultimi ormai sono contraddistinti da un nome infamante, “No vax”, qualcosa che riassume il male portato all’ennesima potenza, il rifiuto di riconoscere l’infallibilità dell’Ordine Sovrano. Per loro non c’è scampo. O si adegueranno o saranno distrutti.

Già, però dato che viviamo in un’epoca in cui siamo tutti buoni, anzi misericordiosi e quindi non si può procedere con delle belle fucilazioni di massa o con altri metodi già sperimentati in passato, allora il “No vax” viene emarginato, messo nelle condizioni, in pratica, di non vivere.

Siamo al grottesco quando pensiamo che il Green pass – e non ho capito se in versione base, super o turbo – diventa necessario anche per mangiare al ristorante stando seduti fuori. Quindi, se passeggio mangiando un panino non sono pericoloso, ma se mi siedo a farlo, sì… Ma siamo al criminale quando, imponendo il Green pass anche per il trasporto pubblico locale, gli sciagurati “No vax” vengono messi nella condizione di non potersi recare al lavoro, o di doverlo fare con la propria auto, sempre che la posseggano e sempre che possano affrontare la spesa di un uso continuo dell’auto. Per ora l’Ordine Sovrano non ha ancora stabilito l’obbligo di Green pass per pedalare in bicicletta, ma niente paura, tanto a breve l’obbligo di Green pass sarà esteso a tutte le categorie di lavoratori e quindi il gioco sarà finalmente completato.

O ti adegui, o crepi di fame. Tu e i tuoi familiari.

Del resto, da settimane ci ripetono ogni giorno che i famigerati “No vax” sono la causa di tutti i mali. Siamo nella situazione surreale per cui chi è “vaccinato” deve temere il contagio dal No vax, anche se quest’ultimo non ha alcun sintomo. Ma allora che vaccino è mai questo? Però, a fronte della diffusione delle varianti (per ora va la Omicron, ma vedremo quale sarà la prossima che ci forniranno), subito ci viene spiegato che i vaccini sono efficacissimi e la colpa è dei non vaccinati.

È perfettamente inutile cercare di affrontare il problema su basi logiche, perché ormai si è creata l’isteria collettiva. Caro suddito buono e fedele, il No vax è la tua rovina. Solo emarginandolo, e nei casi previsti eliminandolo, potrai tornare alla completa felicità.

Fino a pochissimo tempo fa, mi riferisco alla nascita del primo governo presieduto da Conte (1° giugno 2018), ci illudevamo di avere forze politiche che in qualche modo potessero tutelarci. Il periodo di Salvini alla guida degli Interni ci aveva fatto ben sperare. Ecco finalmente un uomo politico che fa ciò che aveva promesso. Ecco finalmente un politico che è davvero dalla parte del popolo.

Dove sei andato, Salvini? Ma hai conservato un po’ di pudore? Non saprei dire, né mi interessa farlo, quali elucubrazioni siano state alla base dell’adesione della Lega al governo di Adolfo. Guardo ai risultati.

Sarebbe bello se Salvini ci spiegasse cosa ormai distingua la Lega dagli altri gruppi dell’ammucchiata di yes-man (pardon, di maggioranza), che vanno avanti con questo osceno balletto. Si preannuncia la nuova ennesima norma liberticida. Qualcuno brontola. Poi si fa la “cabina di regia”. Poi si emana la norma. E la Lega, che non fa comunque mancare il suo rispettoso “sì” a ciò che Adolfo vuole, al più manifesta le sue “perplessità”, così come le ha appena manifestate per l’estensione dell’obbligo vaccinale a tutti i lavoratori. “Perplessità”. Intanto, beh, l’obbligo vaccinale esplicito non c’è ancora per tutti e questo è senza dubbio un successo della Lega…

Quindi torniamo alla storiella che vi abbiamo fornito in apertura. “Caro assistito, la fucilazione proprio non potevo evitartela, però ti ho evitato almeno di incominciare male la giornata con una alzataccia all’alba”.

Le stesse domande che facciamo alla Lega andrebbero fatte a Forza Italia, anche se in questo caso ci sarebbe una domanda fondamentale da fare: ma Forza Italia è un partito politico o  è semplicemente lo specchio della confusione del suo fondatore e leader indistruttibile?

Ma come fa Salvini a non capire che sta distruggendo un partito che aveva dato speranze agli italiani, che sta distruggendo sé stesso come uomo politico? Come fa a non capire che l’unica mossa che potrebbe salvare la sua dignità e la credibilità del Partito sarebbe l’abbandono dell’appoggio ad Adolfo? Contrariamente, dobbiamo pensare che anche a Salvini, l’ex tribuno del popolo, vada bene che milioni di italiani, colpevoli di voler esercitare la propria libertà di scelta, siano ormai degli emarginati.

Grazie anche a una destra svirilizzata si è creata, giorno per giorno, la situazione grottesca e criminale in cui viviamo. Si è creata la psicosi grazie alla quale ormai tutto viene accettato, anche le misure più liberticide, perché la colpa non è del governo di Adolfo, che ci ama (primo assioma), bensì dei No vax (secondo assioma).

Si è persa anche la capacità di scandalizzarsi, perché tutte le energie sono state indirizzate ,con il martellamento dei “media”, ad alimentare l’odio per lo sciagurato No vax.

Comunque, se andiamo fuori dall’ammucchiata governativa non abbiamo motivi per essere tanto contenti. È perfettamente inutile che Fratelli d’Italia critichi pesantemente il governo per l’emarginazione del Parlamento e non spenda una parola per l’emarginazione ben più drammatica di milioni di cittadini italiani, che ormai vengono messi, di fatto, nell’impossibilità di lavorare e oltretutto additati come colpevoli di tutto, in modo da spegnere subito ogni eventuale solidarietà che potesse manifestarsi nei loro confronti. Insomma: Crepi di fame? E crepa, te la sei voluta e hai anche messo in pericolo tutti noi.

Fratelli d’Italia non ha mai messo in dubbio il verbo vaccinale e di conseguenza avalla, anche se indirettamente, le decisioni governative, che sono state di continui ricatti per rendere obbligatorio de facto il vaccino senza renderlo obbligatorio de iure.

Esiste forse un obbligo vaccinale per tutti i cittadini italiani? Assolutamente no, Adolfo ha il massimo rispetto per la libertà di tutti. Infatti, esiste la libertà di morire di fame, oltretutto con la beffa di morire di fame venendo colpevolizzati.

La cosiddetta “Destra” si rende conto che si sono create tutte le condizioni perché il cittadino, esasperato, perda ogni residua fiducia di avere giustizia per le vie ordinarie? E quindi, cosa potrà succedere domani?

Se Lega e Fratelli d’Italia vogliono ancora esistere, facciano sentire la loro voce, si accorgano che ci sono milioni di italiani vessati. Si tolgano l’abito blu e indossino, finalmente, la tenuta da combattimento o altri lo faranno al loro posto. Quanto a Forza Italia… beh, requiescat in pace.

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