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giovedì 27 gennaio 2022

Marco Tosatti - Bestiario Discriminatorio a Futura Memoria. Nel Giorno di Una Memoria.

 


Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, ecco a voi un po’ di documentazione, scritta e visiva – e auditiva – che forse un giorno potrà tornare utile, quando la tempesta sarà passata. Giusto per ricordare.


Furia No Vax. Una deliziosa riscrittura di Bocca di Rosa di Fabrizio De Andrè. Questo il collegamento

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Non c’è bisogno di molti commenti, vero? 

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I ristoratori e i commercianti si lamentano – ora -, ma forse avrebbero dovuto farsi sentire quando il governo dei malfattori partoriva le sue belle ideuzze discriminatorie e terroristiche, no?




Aiutare gli studenti dell’Università di Torino!

 

 

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Giusto per dare una spiegazione a chi chiede come mai i grandi giornali, e anche quelli meno grandi, non sollevino questioni e domande. Per esempio, sul perché da settembre l’AIFA non dà notizie degli effetti avversi.

E qui abbiamo un esempio dell’eterogenesi dei fini, e dell’autoironia involontaria. Uno dei giornali più vaccinisti  e istigatori di avversione verso chi rifiuta di fare da cavia…

 

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Senza parole. 

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Il professore belga Mattias Desmet, il principale esperto psicologo di tirannia, di totalitarismo e di come si forma l’ipnosi di massa, spiega:

“I genitori che fanno punturare così avidamente i loro figli entrano nella coscienza della folla che si chiama ‘formazione di massa’. Questo cambiamento sociale avviene quando c’è o c’è stato un periodo di paura fluttuante, ed è un passo sulla strada verso uno stato totalitario. Il totalitarismo inizia sempre con una formazione di massa all’interno della popolazione.
Non è la stessa cosa di una dittatura. In una dittatura, la gente obbedisce per paura fondamentale del dittatore al vertice, ma il totalitarismo è l’opposto. Le persone sono ipnotizzate per obbedire “al bene della collettività”. (…) non sono più razionali o critiche come una volta, non seguono più la logica”.
È per questo motivo che tutti conosciamo amici che una volta erano molto intelligenti e compassionevoli, ma che sono diventati piuttosto stupidi e non vogliono più ascoltare altre voci.
Sono intolleranti, a volte persino meschini o crudeli.
In ipnosi, il focus dell’attenzione si restringe sempre di più fino a quando la persona non riesce più a vedere o sentire, al di là della sua visione molto ristretta, ciò che è reale. È stato provato che in un profondo stato di ipnosi è possibile subire un intervento chirurgico senza provare il minimo dolore. In questo stato neanche il dolore o il disagio provato dalla minoranza dissenziente viene più percepito.
Come sostiene Desmet, l’ipnosi di massa richiede alcune condizioni in contemporanea per avere luogo. Queste condizioni sociali purtroppo sono state già raggiunte. La paura e l’isolamento che molti hanno provato prima e durante la pandemia ha trovato il suo perfetto “oggetto della paura” e tale oggetto è saldamente incorporato nella narrazione della pandemia e dei vaccini. Gli ipnotizzati non possono tollerare o permettere il dissenso o una voce diversa e non vogliono nemmeno sentire domande. A loro sfugge totalmente il principio della logica, della razionalità e della coerenza.
Ma quando si sveglieranno, la loro “terribile paura” ritornerà e i leader delle masse non possono nemmeno permettere che le masse si sveglino, perché quando le masse si sveglieranno e vedranno i veri danni e le perdite subite, si arrabbieranno con coloro che hanno causato il danno e probabilmente cercheranno di perseguitare quei leaders.
Nella storia, gli organizzatori di addestramenti di massa vengono sempre perseguitati una volta che le masse si svegliano ed escono dallo stato di ipnosi.
Il 30% delle persone sono profondamente ipnotizzate.
Il 40% non lo è, ma segue le masse. Sono i cosiddetti “conformisti”. Quando il 40% smetterà di sentire il dissenso della ragione, si unirà purtroppo agli ipnotizzati e li seguirà. Credo che adesso ci troviamo precisamente a questo punto.
Poi c’è l’ultima parte: il 30% che non può essere ipnotizzato, e il che non ha niente a che vedere né col grado di cultura, né con l’educazione, e neanche con lo status sociale o la capacità intellettuale. Semplicemente sono persone che per motivi del tutto soggettivi sono refrattarie allo stato di ipnosi. Questo 30% è l’unica via d’uscita da questa drammatica situazione, ma solo se continua ad opporsi ed a parlare.
Nel totalitarismo, quando le ultime voci dissenzienti si arrendono e vengono messe a tacere, le masse iniziano a commettere atrocità abominevoli in nome della solidarietà e del collettivo.
Il 30% dei non ipnotizzati è un misto di diversi gruppi e di diverse religioni, tendenze politiche o status sociali.
Se questi gruppi non trovano un terreno comune per unirsi, perdono, e senza le voci coraggiose e persistenti dei dissidenti, anche il 40% cade.
Il professor Desmet dice che l’ipnosi e l’addestramento di massa che sta osservando in questo momento storico è uno stato che porta chiaramente al totalitarismo.
In uno stato totalitario, persone un tempo normali commettono assurde atrocità nella convinzione di essere nel giusto.
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I non greenpassati possono donare il sangue. Chi sa perché? Qui forse una spiegazione la possiamo trovare…

In Italia, chi sa si comporta così…

covid rampino

 

 

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Questa è la storia in italiano (grazie a Eventi Avversi).

Un caso esplosivo è attualmente oggetto di accesi dibattiti sui social media in Francia.

Un ricco e anziano imprenditore di Parigi è morto a seguito di un’iniezione di vaccino Covid-19. In precedenza, aveva stipulato polizze di assicurazione sulla vita multimilionarie a beneficio dei suoi figli e nipoti, secondo un rapporto dei media.

Sebbene la vaccinazione sia stata riconosciuta come causa di morte dai medici e dalla compagnia assicurativa, quet’ultima si è rifiutata di pagare. Il motivo è perché gli effetti collaterali dei vaccini Covid sono noti e pubblicati. Essi sostengono che il defunto ha preso parte a un esperimento a proprio rischio. Il Covid-19 di per sé non è classificato come una “malattia critica”.

Secondo l’azienda, una vaccinazione sperimentale con conseguente morte è come il suicidio

La compagnia assicurativa ha giustificato il rifiuto del pagamento alla famiglia affermando che l’uso di farmaci o trattamenti sperimentali,comprese le somministrazioni di vaccini Covid, è espressamente escluso dal contratto di assicurazione. La successiva causa della famiglia contro la compagnia assicurativa non ha avuto successo.

Il tribunale avrebbe giustificato la sua sentenza come segue:

“Gli effetti collaterali del vaccino sperimentale sono pubblicati e il defunto non poteva affermare di non averne saputo nulla quando ha ricevuto volontariamente il vaccino. Non esiste una legge o un obbligo in Francia che lo abbia costretto a essere vaccinato. Quindi la sua morte è essenzialmente un suicidio“. Poiché il suicidio non è coperto dalla polizza fin dall’inizio, l’assicurazione si rifiuta di muoversi.

Verdetto scandaloso: correre un rischio fatale è legalmente suicidio

Il tribunale riconosce la classificazione dell’assicuratore che, in considerazione degli effetti collaterali annunciati, tra cui la morte, considera legalmente la partecipazione all’esperimento di fase tre, la cui comprovata innocuità non è data, come assunzione volontaria di un rischio fatale che non è coperto dal contratto e legalmente riconosciuto come suicidio. La famiglia ha fatto appello. Tuttavia, la difesa dell’assicuratore è riconosciuta come ben fondata e giustificata contrattualmente, in quanto questo rischio fatale pubblicamente noto è legalmente considerato suicidio, poiché il cliente è stato informato e ha accettato di assumersi volontariamente il rischio di morte senza essere obbligato o costretto a farlo.

 

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Non sembra che ricatti, discriminazione, minacce e vessazioni del governo dei malfattori abbiano un grande successo…la gente si sta svegliando, capisce che quella roba non è soluzione fisiologica, e non serve a molto. O forse proprio a nulla, in bene. In male, si vedrà in futuro.

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E poi abbiamo Sileri, quel sottosegretario alla Salute che a vederlo non sembra un gran testimonial della sua mercanzia: scoppia nei vestiti, e ostenta un bel colorito giallognolo. Ostenta anche minacce di cui spero che dovrà prima o poi rendere conto davanti a un giudice.

 

Come dire? “Dalla bocca dei bambini e dei lattanti”…

 

 

Questo è il clip per sentirlo con le vostre orecchie:

 

https://www.la7.it/dimartedi/video/pierpaolo-sileri-contro-i-no-vax-vi-renderemo-la-vita-difficile-25-01-2022-419954

https://www.la7.it/dimartedi/video/pierpaolo-sileri-contro-i-no-vax-vi-renderemo-la-vita-difficile-25-01-2022-419954

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E infine, non dimentichiamoci di lui, l’uomo della Tachpirina e della Vigile Attesa; il protocollo responsabile di non si sa quanti morti.

 

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