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martedì 16 novembre 2021

L'AntiDiplomatico - Confine Polonia-Bielorussia: Ecco le quotidiane menzogne e falsificazioni dell'occidente Enrico Vigna

 


16 Novembre 2021 12:29

Mentre i “precettori” occidentali della democrazia e dell’umanitarismo, quotidianamente disquisiscono e ricattano affamandoli, paesi e popoli, tre dei loro vassalli, Polonia, Lituania e Ucraina, calpestano e violentano qualsiasi minimo valore di umanità. Arrestando, bastonando, sparando gas lacrimogeni su anziani, donne e bambini, schierando carri armati e forze speciali, elicotteri, cani, facendo morire di fame e freddo alcune migliaia di profughi, in fuga dalle guerre da essi provocate.

La vituperata Bielorussia agisce diversamente


 Da un lato hanno bombardato e devastato i paesi di provenienza di questi profughi, dall'altro hanno imposto sanzioni alla Bielorussia e violato accordi bilaterali, compresi quelli relativi alla cooperazione transfrontaliera, e ora, per motivi di loro convenienza, chiedono al governo bielorusso di attenersi a quegli impegni che essi violano. Questo è ciò che viene spacciato quotidianamente nei nostri media occidentali, dalla stampa alle trasmissioni TV. E’vergognoso e completamente amorale. Viene persino vietato ad alcuni gruppi per i diritti umani polacchi e lituani di portare aiuti umanitari. In TV il politologo bielorusso Shpakovsky, così ha denunciato l’operato dei Paesi UE: “… Le condizioni climatiche nella nostra regione per gli immigrati dal Medio Oriente sono estremamente rigide. Donne e bambini possono morire di freddo e il numero di morti e feriti si amplierà. Le parti polacca e lituana trattano questi profughi nel senso letterale di  fascismo…”.

Due differenti modi di affrontare una tragedia umanitaria. L’UE:

 

 

  • La Gran Bretagna aiuterà la Polonia a rafforzare la recinzione al confine con la Bielorussia
  • I soldati polacchi continuano a perpetrare una pressione psicologica sui rifugiati, usano altoparlanti, proiettori e luci stroboscopiche e ignorano anche le richieste di fornire assistenza alle persone che si trovano sul territorio polacco direttamente alle barriere polacche. Un elicottero militare polacco sorvola continuamente nei pressi del campo a bassissima quota. Atterra sulla piattaforma vicino al filo spinato per pochi secondi, poi si alza in volo. Questo ha un solo scopo: esercitare una pressione psicologica sui rifugiati. I bambini iniziano a piangere per il suono forte e l’aria che alza la polvere, la cenere, i rami , le  foglie che volano nei loro occhi.
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…In una nota il Ministero della Difesa della Bielorussia ha annunciato che in tutto questo, non vede la volontà di risolvere una crisi, bensì la volontà della Polonia e dei paesi NATO a scatenare un conflitto.

 

Mentre i paesi cosiddetti “civili e “democratici”…come si autonominano da soli, di fronte ad una crisi umanitaria, vicina al disastro, come quella creatasi ai confini della Bielorussia, soprattutto essendoci centinaia di bambini e anziani: ecco come si comporta il “regime” antidemocratico e dittatoriale di Minsk. Questi sono FATTI non opinioni.

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