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martedì 24 agosto 2021

Claudio Borghi - Fratelli d’Italia e Lega:" In Parlamento per opporsi in modo decisivo alla legge-fascista".


 Dopo l’introduzione del Green Pass, che vieta a chi non ne è in possesso di entrare in determinati luoghi pubblici come ristoranti, bar e palestre, in Parlamento inizia a circolare la voce di un possibile obbligo vaccinale, che toglierebbe qualsiasi discrezionalità alle persone che al momento hanno scelto di non sottoporsi all’inoculazione del siero.

A lanciare l’idea è Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, che non ha escluso la possibilità che da settembre in Italia possa essere obbligatorio il vaccino anti Covid-19. La decisione potrebbe arrivare dopo il 15 settembre e sarà basata sui dati, come ha spiegato lo stesso Sileri:  “Questa è l’ultima chiamata alle vaccinazioni. Se entro il 15 settembre non avremo superato la soglia dell’80% di popolazione che ha avviato il percorso di immunizzazione, dovremo valutare la possibilità di una forma di obbligo”.

Una scelta che troverebbe opposizione in vari partiti che non deterrebbero però la maggioranza in Parlamento per opporsi in modo decisivo alla legge, tra i quali Fratelli d’Italia e Lega. Claudio Borghi, deputato del carroccio, ne ha parlato ai microfoni di ‘Lavori in Corso’, spiegando come il suo partito si schiererebbe immediatamente contro la proposta, qualora dovesse arrivare. La stessa Lega nelle scorse settimane si è espressa più volte contro il Green Pass e soprattutto contro l’estensione della misura in altri luoghi pubblici come i mezzi di trasporto.

“Mi sembra ovvio che qualcuno voglia l’obbligo vaccinale. Alcuni lo fanno per ideologia, pensano che debbano obbligare le persone così capiscono chi comanda. Dall’altra parte ci sono quelli che vorrebbero obbligarli però capiscono che con l’obbligo vengono dei problemucci di responsabilità perché a quel punto devono togliere il consenso informato.
Adesso si è sempre andato sul filo del legale perché il Green Pass, in qualsiasi tribunale normale, viene definito come un obbligo. Sileri non ha capito qualcosa: si nascondono dietro al meccanismo del Green Pass rendendo la vita impossibile. Però è una corsa contro il tempo. Il primo Tribunale che prenderà sulla scrivania una roba del genere, dirà che è una cretinata che non può stare in piedi e a quel punto faranno l’obbligo che però porta a delle responsabilità. Noi non voteremo nessun obbligo.

Prima dell’approvazione diventava impensabile l’obbligo perché era di fatto sperimentale. In ogni caso, quello della sperimentalità del vaccino è solo un aspetto. Lo sanno che ci sono gli effetti avversi. Quello che mi fa impazzire è che arrivano sempre questi fenomeni come Locatelli e Brusaferro, e con delle belle tabelle ci dicono: ‘Guarda, i vaccinati in ospedale sono meno quindi il vaccino salva le vite’. Ok, siamo d’accordo per chi ha più di 50 o 60 anni, ma quelle tabelle che dovrebbero servire per fare un confronto rischi-benefici non sono mai corredate degli effetti avversi.
Sotto i 40 anni sono morte sei persone negli ultimi 2 mesi, quasi tutti con il Covid e non per il Covid. Sono andato a prendermi i dati e i dati ufficiali indicano appunto che nelle ultime rilevazioni, sotto i 40 anni, sono morte sei persone, una di cui è morta per intervento estetico.

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