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mercoledì 30 settembre 2020

ALBERTO BAGNAI REPLICA DURAMENTE A VISCO CHE CHIEDE IL MES: È UNA DECISIONE POLITICA, NON SPETTA A LUI


blog di Maurizio Blondet  30 settembre 2020

 ALBERTO BAGNAI REPLICA DURAMENTE A VISCO CHE CHIEDE IL MES: È UNA DECISIONE POLITICA, NON SPETTA A LUI

da  Byoblu:

Il Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, nel corso della sua partecipazione al Festival dell’Economia 2020 di Trento, ha espresso un parere favorevole all’utilizzo dei fondi del MES da parte del Governo italiano. Noi di Byoblu, nel TG di ieri sera, abbiamo voluto chiedere un commento al Senatore nonché responsabile economico della Lega, nonché economista Alberto Bagnai. Di seguito la trascrizione del suo intervento a #Byoblu24.


Bagnai:  Vorrei tanto poter dire che le recenti dichiarazioni del Governatore Visco della Banca d’Italia in merito all’annosa questione del MES sono sorprendenti. E vorrei poter essere sorpreso. Perché in effetti dal punto di vista tecnico lo sono, ma il punto di vista tecnico è stato sviscerato in modo ottimo da Giuseppe Liturri sulla rivista online Startmag dove, rivolgendosi appunto a Visco, mette in evidenza una serie di incongruenze del suo discorso.

La propaganda sul MES senza riscontri con la realtà

I pretesi vantaggi economici del MES, nel modo in cui nel dibattito ciò viene fatto, non sono corretti, perché si trascurano una serie di elementi. Per esempio si trascura il fatto che, essendo il MES un creditore privilegiato, il tasso che offre non può essere confrontato con quello di un normale strumento di debito pubblico, ma con uno strumento di debito privilegiato.

Noi chiediamo sempre, quando vengono in audizione dal Governo, di dirci a quale prezzo potrebbe essere offerto un simile strumento. Non ci viene mai risposto. Oppure si nega l’evidenza del fatto che per dedicare alle spese mediche, attenzione riferite al solo Covid, i soldi provenienti dal Mes, si dovrebbero in primo luogo definire quali sono le spese e poi fare una legge di spesa.

Nell’ultimo scostamento di bilancio alle spese mediche di natura Covid sono dedicati pochi miliardi. Quindi questi 36 miliardi non si capisce a cosa potrebbero essere destinati, né come giustificheremmo nei resoconti, che comunque bisogna fare, che quei soldi sono stati spesi specificamente per spese mediche Covid.

I Governatori delle Banche centrali di altri Paesi non si esprimono sul Mes

Ma appunto… vorrei essere sorpreso ma non sono sorpreso, perché so che queste cose da un punto di vista tecnico il Governatore Visco le sa benissimo. Il problema è un problema di natura politico ed è quello che ho sollevato nella mia reazione, dove ho fatto notare che in altri Paesi, non meno civili dell’Italia, forse non di più, ma sicuramente non di meno, i Governatori delle banche centrali fanno i Governatori delle banche centrali e quindi non si permettono di avere una funzione di indirizzo politico.

E quindi quando ad esempio a Klass Knot, che è il Governatore della Banca centrale olandese, è stato chiesto se ritenesse che rivolgersi al Mes fosse una cosa opportuna, lui con molta eleganza e con molta dignità, molta dignità istituzionale, molto senso delle istituzioni, molto senso dello Stato, ha risposto semplicemente che questa è una decisione che deve prendere la politica. Come ho fatto notare, in tutta Europa la politica questa decisione l’ha presa rifiutando in blocco la possibilità di accedere al MES, che quindi se vuole prestare soldi a qualcuno dovrà aspettare che si verifichino quegli eventi per cui il MES stesso è nato. Cioè dovrà aspettare che qualche Paese perda l’accesso al mercato e che quindi sia necessario fargli dei prestiti ponte.

L’uso politico del fondo da parte del Partito Democratico

L’Italia non è in queste condizioni. Smettiamo di giocare con il fuoco lasciando intendere ai mercati che noi siamo in condizioni simili. Dietro tutto questo c’è solo il desiderio del Pd di far commissariare dall’Europa, cioè dai suoi amici, il Paese, quando gli elettori lo avranno definitivamente raso al suolo nelle prossime elezioni politiche. Un pio desiderio che comprendiamo, ma che non può condizionare il futuro dei nostri figli. Occorre in questo come in altri casi che anche le parti politiche siano meno faziose e partigiane, e pensino all’effettivo bene del Paese.

 

Notizie che i TG non hanno dato

Segue:

 

E i 209 miliardi non ci sono

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