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venerdì 8 maggio 2020

Dl Rilancio, 766 pagine di richieste a Conte



Famiglia, turismo, sanità, lavoro, sport, giustizia, Sud: le richieste dei ministeri per il "decreto maggio". Tante bocche per 55 miliardi

Le richieste sono tantissime, qualcosa come 766 pagine. Arrivano dai ministeri e sono finite sulla scrivania di Giuseppe Conte, che insieme al Tesoro dovrà valutare quali potranno confluire nel decreto maggio. Quello atteso ad aprile, poi slittato e ancora appeso a questioni che ne stanno ritardando l’approdo al Consiglio dei ministri necessario per il via libera. Intanto i ministeri hanno scritto nero su bianco quello che serve in termini di aiuti per imprese, lavoratori e famiglie, ma anche per la salute, lo sport, il Sud. Sul piatto ci sono 55 miliardi, che vanno però divisi. Una spartizione per macro aree è stata già fatta, ma poi spetta a ogni ministero declinare o quantomeno proporre le misure. Le richieste sono raccolte in un documento.....
, di cui Huffpost è in possesso, intitolato Decreto rilancio. Alcune proposte sono già state fermate dalla valutazione della Ragioneria generale dello Stato, altre sono incomplete, altre ancora sono confezionate ma hanno bisogno di ricevere l’ok. 
TURISMO - Tax credit vacanze fino a 500 euro per le famiglie meno abbienti
Tra le proposte spicca il bonus vacanze sotto forma di tax credit per le famiglie con un Isee fino a 35mila euro. Un credito, utilizzabile dal primo luglio al 31 dicembre, per il pagamento dei servizi nelle strutture turistico-ricettive in Italia. Il credito è utilizzabile in favore di un solo componente per nucleo familiare nel limite massimo di 500 euro. La misura del credito è di 300 euro per i nuclei familiari composti da due persone e di 150 euro per quelli composti da una sola persona. Il credito sarebbe fruibile nella misura del 90% come sconto e del 10% come detrazione. Sempre per il turismo c’è l’istituzione di un Fondo per la promozione del turismo in Italia con una dotazione di 30 milioni. 
IMPRESE - Un miliardo per le filiere in crisi, sconto bollette per le più piccole
La crisi morde e una delle proposte allo studio del Governo è un Fondo emergenziale da un miliardo a tutela delle filiere che stanno soffrendo. Le risorse sono destinate in via principale, ma non esclusiva, al settore florovivaistico, lattiero caseario, vinicolo, zootecnico, ma anche alla pesca e all’acquacoltura. Previsto anche un fondo da 200 milioni per compensare i danni subiti dal settore aereo. 
Un segnale per le piccole attività produttive e commerciali è chiesto attraverso uno stanziamento di 600 milioni da mettere a disposizione dell’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente. L’obiettivo è ridurre il peso delle bollette elettriche di aprile, maggio e giugno. 
FAMIGLIE - Più soldi per i centri estivi, smart working per i genitori fino a fine emergenza. Bonus baby sitter a 1.200 euro
Dal ministero della Famiglia, guidato dalla renziana Elena Bonetti, arriva la proposta di uno stanziamento pari a 150 milioni per il potenziamento dei centri estivi per i bambini tra i 3 i 14 anni e per contrastare la povertà educativa. Il 90% dei fondi ai centri, il 10% alla seconda voce. Il voucher per le baby sitter a 1.200 euro per aprile e maggio, spendibile anche per i centri estivi. 
Sempre sotto la voce famiglia è la richiesta di dare al genitore il diritto di lavorare da casa, in smart working, fino alla fine dell’emergenza, al momento fissata dal Governo al 31 luglio. Il diritto è concesso al genitore che è lavoratore dipendente del settore privato e con almeno un figlio a carico fino a 14 anni di età. Le norme prevedono che lo smart working possa essere svolto se compatibile con le caratteristiche del lavoro, anche con strumenti informatici di proprietà del lavoratore.
SCUOLA - Da riaprire e da pulire. Il Miur chiede 370 milioni
Dal ministero dell’Istruzione arriva la richiesta di 370 milioni per garantire la ripresa dell’attività nelle scuole e lo svolgimento del prossimo anno in condizioni di sicurezza. Nello specifico, 331 milioni sono riferiti a un rifinanziamento del  Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche, mentre 39,2 milioni sono relativi alle spese per le pulizie in vista degli esami di Stato che si terranno a scuola a partire dal 17 giugno. 
LAVORO - Cassa integrazione prorogata per 12 settimane, stop licenziamenti per altri tre mesi
Si chiedono 1,2 miliardi per finanziare la proroga di 12 settimane, e non di 18, della cassa integrazione Covid. La cassa potrà essere chiesta per il periodo che va dal 23 febbraio al 31 ottobre. Stop ai licenziamenti per altri tre mesi (il Cura Italia di marzo ne aveva già previsti due). Tra le altre misure a sostegno del mondo del lavoro anche un contributo per colf e badanti tra 400 e 600 euro. 
GIUSTIZIA - Stretta penale per le truffe sui prestiti 
Norme penali più stringenti per chi commette reati di truffa aggravata, malversazione o indebita percezione ai danni dello Stato con l’obiettivo di ottenere prestiti e liquidità messi in campo dal Governo per contrastare la crisi provocata dal virus. Novità anche nella richiesta dei prestiti garantiti dallo Stato, quelli previsti dal decreto liquidità: le imprese potranno presentare un’autocertificazione antimafia. 
TRASPORTI - Rimborso dell’abbonamento per i mezzi pubblici. Buono 70% su acquisto bici e monopattini, fino a 500 euro
Bus, metro, ma anche treno e vaporetto. Chi non ha usufruito degli abbonamenti già acquistati potrà ottenere un rimborso. Nello specifico, il rimborso riguarda il corrispettivo versato per la parte di abbonamento non usufruita purché acquistato fino al 10 marzo e in corso di validità nei mesi di stop per l’emergenza. Finanziamenti per lo sviluppo di funicolari, tapis roulant e bus elettrici nelle città. 
Per chi risiede nelle città metropolitane e nei Comuni con più di 50mila abitanti potrebbe arrivare un buono mobilità pari al 70% della spesa sostenuta per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, monopattini e altri veicoli elettrici per la mobilità personale come il segway, l’hoverboard e il monowheel. Il bonus è pari al 70% della spesa e comunque in misura non superiore a 500 euro. 
SANITÀ - Le risorse salgono a 3,25 miliardi. Una rete più forte sul territorio, vendita mascherine anche senza imballaggio
Le risorse per la sanità ammonteranno nel decreto maggio a 3,25 miliardi. Soldi che serviranno per le terapie intensive, gli ospedali Covid e il rafforzamento della sanità territoriale. Una delle norme proposte dal ministero della Salute dice che le Regioni adotteranno piani di potenziamento e di riorganizzazione della rete assistenziale territoriale per un monitoraggio costante e un tracciamento precoce dei casi e dei contatti da Covid.
Per rendere più veloce l’utilizzo delle mascherine, le stesse potranno essere vendute anche senza imballaggio “nel rispetto comunque delle cautele igieniche e sanitarie oltre che delle esigenze di tutela del consumatore”. C’è poi l’idea di mettere un tetto al prezzo finale, comprensivo di Iva, delle diverse tipologie di mascherine e di gel. 
COMUNI - 3,5 miliardi distribuiti in base a entrate perse e fabbisogni
I soldi andranno ai Comuni tenendo conto della perdita di gettito delle entrate locali e dei fabbisogni per le funzioni fondamentali. Ai 3,5 miliardi si chiede di aggiungere 200 milioni per coprire la minori entrate che derivano dalla mancata riscossione della tassa di soggiorno. 
SPORT - Fondo per rilanciare il sistema, 200 milioni per il bonus 
Fondo per il rilancio del sistema sportivo nazionale. Si chiama così la principale proposta per sostenere il mondo dello sport. Si finanzierà con l′1% del totale della raccolta dalle scommesse sportive. Tra le richieste anche quella di destinare 200 milioni alla società Sport e salute per i bonus da 600 euro di aprile e maggio in favore dei collaboratori sportivi. 
CULTURA - Più fondi per cinema, musei, spettacoli e libri 
Molto nutrito il pacchetto. Si propone di aumentare il Fondo per le emergenze nei settori dello spettacolo, del cinema e dell’audiovisivo da 130 a 280 milioni, ma anche di istituire un Fondo per le emergenze emergenze delle imprese e delle istituzioni culturali, con una dotazione di 150 milioni di euro, destinato al sostegno delle librerie, dell’intera filiera dell’editoria, nonché dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura. E si prevede uno stanziamento di 100 milioni di per assicurare il funzionamento dei musei e luoghi della cultura statali. Tra le richieste anche l’estensione dell’art bonus ai circhi, agli spettacoli viaggianti e alle società concertistiche e corali. 
SUD - Fondo per sviluppo e coesione anche per contrastare il Covid. Più soldi a Terzo settore
Il ministero guidato da Giuseppe Provenzano chiede che a partire da marzo, e fino al 2021, il Fondo per lo sviluppo e la coesione sia destinato a ogni intervento connesso a fronteggiare l’emergenza Covid. In pratica si modificano le finalità e gli ambiti di intervento del Fondo, velocizzando anche i procedimenti di riprogrammazione. Tra le proposte del ministero per il Mezzogiorno anche un contributo di 120 milioni per gli enti che operano nel Terzo settore. 

 

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