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venerdì 21 febbraio 2020

Governo "giallo-rosso sbiadito", l’ultimatum di Renzi: «Se Conte respingerà le nostre idee, noi fuori»

Governo, l'ultimatum di Renzi: «Se Conte respingerà le nostre idee, noi fuori»

I punti sono: sblocco con i commissari dei cantieri fermi; eliminare o modificare il reddito di cittadinanza; «giustizia giusta» e cambiare «le regole insieme per eleggere il sindaco d’Italia». Settimana prossima l’incontro con il premier. Salvini: «Renzi ha ragione, tolga la spina»



Sblocco con i commissari dei cantieri fermi; eliminare o modificare il reddito di cittadinanza; «giustizia giusta» e cambiare «le regole insieme per eleggere il sindaco d’Italia». È l’ultimatum di Matteo Renzi via Facebook: «Se il premier riterrà che su queste cose si possa trovare un buon compromesso, noi ci saremo. Se il premier riterrà di respingere le nostre idee, faremo senza polemiche un passo indietro, magari a beneficio dei cosidetti responsabili». L’ex premier ed ex segretario pd, ora leader di Italia viva, scrive: «Non chiediamo nomine, ma cher Conte ci ascolti. Dentro o fuori non è una questione di tattica, ma di contenuti. Se sui contenuti siamo d’accordo, si sta dentro. Se sui contenuti siamo lontani, è giusto che tocchi ad altri. Con una parola: noi facciamo politica, non populismo»....

Renzi ha già proposto un incontro al presidente del Consiglio settimana prossima. Conte ha accettato. Poi riferirà in Parlamento. «Ho chiesto un incontro al premier», ha scritto Renzi, «nei giorni scorsi Conte si è rivolto con toni molto duri nei nostri confronti. E noi abbiamo risposto con decisione. E tuttavia ho fatto io il primo passo, vincendo l’orgoglio personale, perché la serietà viene prima delle ripicche personali. Ho chiesto di vederlo perché la partita si giochi in modo trasparente e diretto».
Ma Faraone (Iv): «Nessuna voglia di far cadere il governo»
«Non abbiamo nessuna voglia di far cadere un governo che abbiamo voluto far nascere, mentre fosse stato per Zingaretti avremmo avuto Salvini con i pieni poteri. Chiediamo però rispetto per le nostre idee che non possono essere liquidate di volta in volta come ricattatorie o strumentali. Rivedere una misura come il reddito di cittadinanza che ha dato lavoro solo al 2% di chi lo percepisce è una proposta strumentale o di buonsenso? Pensare ad un sistema giudiziario garantista è ricattare Conte o è buonsenso? E altrettanto: sbloccare 120 mld di opere pubbliche con commissari stile ponte Morandi? Pensare ad un sistema istituzionale che dia maggiore stabilità è un’idea così strampalata? A noi interessano solo i contenuti come abbiamo già dimostrato quando abbiamo impedito l’aumento delle tasse». Lo ha detto il presidente dei senatori di Italia viva Davide Faraone, intervenendo questa mattina a Omnibus su La7.
Salvini: «Renzi ha ragione, tolga la spina»
La posizione di Renzi piace a Matteo Salvini. «Su alcuni temi Renzi ha ragione» e dunque «tolga la fiducia al governo», è stato il suo commento. Quanto a possibili accordi con il leader di Italia viva, Salvini ha risposto: «No. Forza Italia ci sta lavorando? Non mi risulta, lo leggo sui giornali, ma leggo tante cose». «Su alcuni temi Renzi ha ragione», quando dice «che la riforma della giustizia così come è ideata non funziona, ha ragione che bisogna aprire i cantieri e che il reddito di cittadinanza non funziona, ma se ha ragione su questi fronti, però tolga la fiducia al governo».

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