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lunedì 27 gennaio 2020

QUINDI VINCE L’EUROPEISMO. Che significa: bombardare la Siria....!



Non ho voglia di sforzare il cervello  per un commento.  Copio e incollo:
W Israele, si rimane nell’€uro, si rimane nell’Unione, niente espulsioni, ora mi mangio una piadina, stasera guardo il Grande Fratello, fidati della strategia,credo nella co-gestione pubblico-privato, ora ti citofono.
Tutte cose che hanno funzionato benissimo  (Peter Goodwin)

Voi lettori fedeli sapete cosa ci attende. Più Europa: che significa, come  informa il Telegraph:

Guy Verhofstadt chiede un esercito dell’UE in grado di lanciare attacchi alla Siria...

Guy Verhofstadt, coordinatore della Brexit del Parlamento europeo, ha chiesto la creazione di un esercito dell’Unione europea in grado di eseguire attacchi come quelli lanciati da Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia in Siria.
[…]
“Questo intervento è pienamente giustificato”, ha detto, (alludendo agli attacchi alla Siria) per distruggere la capacità del paese di produrre armi chimiche. “Detto questo, questo intervento dimostra anche la nostra debolezza. La Francia e il Regno Unito lanciano missili. Non l’Unione Europea nel suo insieme. ”
Dunque: l’Europa deve unirsi di più per andare in guerra contro la Siria.  Sono le Nuove Disposizioni.  Viene ripreso il progetto “Assad  must go”,   perchè  “gasa il suo popolo” ,  che ha avuto una battuta d’arresto a  causa dell’intervento russo a fianco dell’alleato siriano. Sette anni di guerra, 500 mila morti e milioni di profughi non  sono bastati.
E’ il programma che ha motivano, nel  2012,  la creazione della cosiddetta  “piattaforma”  in cui un centinaio di Stati occidentali  si impegnarono ad appoggiare i ribelli anti-Assad, etichettati come opposizione democratica.


Pochissimi sanno che l’Italia, sotto  il governo Monti, ha aderito a  tale piattaforma :
Lo rendeva noto un comunicato del Ministero Affari Esteri, “Siria: l’Italia riconosce la coalizione delle opposizioni, del 13 dicembre 2012.
“Il governo italiano – vi si legge  –  ha riconosciuto la Coalizione degli oppositori siriani  al regime di Bashar al-Assad.  La decisione, preannunciata dal ministro  [degli esteri]  Giulio Terzi, è stata confermata  dall’Inviato Speciale del ministro Terzi per  il Mediterraneo e Medio Oriente, Maurizio Massari, alla  quarta riunione degli Amici del popolo siriano a Marrakesh .  Nella dichiarazione finale del “gruppo” , una piattaforma costituita all’inizio del 2012 da un centinaio di Stati occidentali  (tra  cui l’Italia] , loro alleati nei  quattro continenti, organismi internazionali come l’ONU e la Lega Araba,  la Coalizione nazionale degli  oppositori è  indicata  come  unica legittima rappresentante del popolo siriano”.
Qui la fonte sul web:

Siria: l’Italia riconosce la coalizione delle opposizioni (مضمون …

012 – L’Italia riconosce la Coalizione degli oppositori siriani al regime di Bashar al-Assad. La decisione, preannunciata dal Ministro Giulio Terzi, …
La vastità di una simile coalizione a favore dei ribelli-jihadisti   siriani dice che l’ordine era venuto dagli Usa. Sono  i mezzi in cui la Reuters  scrive,  2  agosto 2012:
WASHINGTON (Reuters) – Il presidente Barack Obama ha firmato un ordine segreto che autorizza il sostegno degli Stati Uniti ai ribelli che cercano di deporre il presidente siriano Bashar al-Assad e il suo governo, secondo quanto riferito da fonti note.
E’ chiaro che l’Italia non poteva sottrarsi alla sua parte. E  ancor oggi l’Italia, con l’altro centinaio di paesi amici dei ribelli di quella “piattaforma”, applica le sanzioni contro la Siria,    . Di fatto, continuiamo a  essere nemici di Assad  (e dunque di Mosca) e   a ritenere  le schiere dei terroristi islamici reclutati un una trentina di paesi, come “gli unici rappresentanti  legittimi del popolo siriano”.
E cosa sta succedendo in Siria?
Mentre le  forze armate di Damasco stavano riconquistando Idlib, l’ultima roccaforte jihadista  palmo a palmo,  hanno subito un contrattacco di sorpresa condotto con  ampi mezzi dai terroristi, per cui hanno subito molte  perdite (un esercito i n guerra da 9  anni…)  ed hanno dovuto ritirarsi.
Qui il giornalista turco Ali Özkök spiega che il contrattacco è stato compiuto da guerriglieri “appoggiati dalla Turchia”. E mostra un video dell’inizio dell’attacco,  ripreso da droni turchi:



Ali Özkök
@Ozkok_A
La forza di opposizione appoggiata dalla Turchia, National Liberation Front (NLF), ha iniziato il 19 gennaio un contrattacco coordinato ad Abu Dafnah, nella provincia meridionale dell’Idlib, contro le truppe del regime siriano.

https://twitter.com/Ozkok_A/status/1219994192543469568

Il doppio gioco turco …

  L’aviazione russa ha risposto con intensi bombardamenti sulle posziioni jihadiste
https://southfront.org/syrian-russian-warplanes-pound-greater-idlib-with-over-90-airstrikes/
Israele partecipa in appoggio  ai ribelli:

Syria News 24 gennaio 2020. Israele ha attaccato la Siria non appena Putin è volato via; CAA ha liberato almeno 4 insediamenti in Idlib.
Подробнее на: http://avia-pro.net/blog/novosti-sirii-24-yanvarya-2020-goda-izrail-nanyos-udary-po-sirii-kak-tolko-putin-uletel-saa

“L’aeronautica israeliana ha lanciato attacchi missilistici sulla Siria orientale. L’incidente è stato registrato la sera, mentre, secondo gli esperti, il territorio siriano è stato colpito proprio nel momento in cui il presidente russo ha lasciato Israele (dove ha celebrato il rio contro l’olocausto) ;  ci sono speculazioni sul fatto che gli aerei da guerra israeliani avrebbero potuto così coprire la loro partenza con la parte presidenziale”.

E non bisogna dimenticare le truppe USA,  che si sono mese apertamente di traverso alle forze russe:

Le truppe statunitensi hanno tagliato completamente la Russia dalla base aerea militare in Siria
Подробнее на: http://avia-pro.net/news/amerikanskie-voyska-polnostyu-otrezali-rossiyu-ot-voennoy-aviabazy-v-sirii

“Gli Stati Uniti stanno schierando una nuova base militare proprio sulle strade di accesso al campo di aviazione militare russo.
Secondo una serie di fonti, gli Stati Uniti hanno completamente tagliato la Russia dall’accesso al campo di aviazione militare di El Kamyshli, situato vicino al confine tra Siria e Turchia. Un grande convoglio di equipaggiamento è stato inviato nell’area dell’insediamento di Tel Baidar, che intende iniziare a ricostruire la base militare americana, che, a giudicare dalla posizione, interrompe completamente l’esercito russo dall’accesso al campo d’aviazione, che ospita Aerei ed elicotteri militari russi.
Подробнее на: http://avia-pro.net/news/amerikanskie-voyska-polnostyu-otrezali-rossiyu-ot-voennoy-aviabazy-v-sirii
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Ma come mai  anche l’Europa deve lanciare missili come  fanno Regno Unito, Usa e Frncia, e  vergognarsi se non lo fa?

Si tratta delle Nuove DIsposizioni:

L‘Alta Corte israeliana consente ai test del DNA di provare l’ebraismo
Del resto esiste già una collaborazione in fatto di armamenti fra Italia e ISraele, che aumenterà l “inter-operabilità”
I nostri  lettori più  attenti sanno  già come finisce: col trionfo del Cuore Immacolato.
Dopo anni in cui alcuni invidieranno quelli che sono morti di coronavirus.
Ovviamente “Più Europa” non significa, per noi, solo bombardare la Siria.  Significa anche cose così:

Bruxelles vuole tassare i porti italiani e aprire la strada alle privatizzazioni

Lettera ufficiale dell’Ue e 30 giorni all’Italia (che stanno per scadere) per adeguarsi. Autorità di Sistema in allarme: “Alla fine gli stranieri compreranno le nostre banchine, che sono strategiche”

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