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mercoledì 6 novembre 2019
ArcelorMittal chiede "5mila esuberi, scudo penale ininfluente per il recesso del contratto" | Il governo: inaccettabile
Si discute in Cdm sul nodo ex Ilva dopo il tavolo tra i dirigenti della multinazionale e il premier Giuseppe Conte. La strada è in salita.
Il tavolo a Palazzo Chigi sulla vertenza ArcelorMittal ha aperto uno scenario in salita per il governo. La multinazionale, per bloccare il recesso del contratto di affitto dell'acciaieria, ha chiesto "l'esubero di 5mila lavoratori". Non sarebbe pregiudiziale, invece, la questione dello scudo penale. L'esecutivo studia un decreto per "mettere in chiaro pubblicamente le cose e le posizioni". La Fim annuncia uno sciopero di 24 ore.
06 nov
ArcelorMittal chiede "5mila esuberi", per il governo è inaccettabile
"Discussione molto preoccupata e responsabile" in Consiglio dei ministri sull'ex Ilva. Durante l'incontro con i vertici di ArcelorMittal, infatti, l'azienda avrebbe espresso la necessità di mettere sul tavolo 5mila esuberi. Condizione, viene spiegato, che il governo "non può neanche prendere minimamente e lontanamente in considerazione". La questione dello scudo penale, invece, non sarebbe pregiudiziale per Arcelor Mittal. Il governo starebbe comunque discutendo sulla possibilità di intervenire per decreto per "mettere in chiaro pubblicamente le cose e le posizioni". La discussione è ancora in corso....
06 nov
I siti ex Ilva in Italia e il numero di dipendenti retrocessi - GRAFICA
ArcelorMittal, i siti ex Ilva in Italia e il numero di dipendenti retrocessi
E' iniziato con circa un'ora e mezza di ritardo rispetto al previsto il Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi. Al termine e' in programma una conferenza stampa sulla vicenda ex Ilva.
06 nov
Lega: battaglia per scudo penale, serve un lavoro di squadra
Reintrodurre lo scudo penale per la gestione dell'ex Ilva tramite emendamenti a tutti i provvedimenti utili che arriveranno in Senato: questa l'iniziativa confermata dalla Lega, che sostiene quindi il progetto lanciato da Forza Italia e sostenuto da tutto il centrodestra. "Serve un lavoro di squadra per tutelare l'impianto", ha detto il capogruppo del Carroccio a Palazzo Madama Massimiliano Romeo.
06 nov
Fim-Cisl: alta adesione allo sciopero
Lo sciopero proclamato dalla sola Fim "sta avendo un'alta adesione", come fa sapere la stessa sigla sindacale sottolineando che è bloccata l'acciaieria 1. "Il blocco sta creando forti disagi a tutto l'impianto siderurgico - dice la Fim -. E' attiva una sola colata su cinque. L'azienda ha tentato di precettare i lavoratori per la messa in sicurezza dell'impianto non trovando riscontro. L'acciaieria 1 va verso il blocco totale con gravi conseguenze non solo in termini di produzione. Per giovedì è previsto il blocco della portineria C con relativo blocco dei camion".
06 nov
Sciopero Fim, l'azienda "comanda" il lavoro a 80 operai
ArcelorMittal ha comunicato alla Fim Cisl e ai lavoratori interessati di aver disposto per 80 operai la "comandata" sugli impianti dei reparti Acciaieria e Gestione rottami ferrosi in occasione delle 24 ore di sciopero proclamato. La società spiega di dover ricorrere alla "comandata" (che in base agli accordi sindacali è un obbligo per i lavoratori interessati) "in ragione dei danni strutturali provocati in occasione dello scioper del 10 luglio che hanno determinato la rottamazione di sette carri siluro".
06 nov
Boccia: "La politica abbia il senso del limite per risolvere il problema"
Il presidente degli industriali Vincenzo Boccia si augura "che ci sia spazio per una soluzione e che la politica abbia il senso del limite, che a volte si supera e poi gli effetti purtroppo arrivano. E' una responsabilità della politica, adesso la politica risolva le questioni che ha determinato".
06 nov
Boccia: "Nuova cordata? Non so quando la si troverà"
Il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, commenta così la vicenda dell'ex Ilva: "Una nuova cordata per salvarla? Non so quando la si trova e chi paga tutti questi lavoratori. Ricordo che non si parla solo dello stabilimento di Taranto, ma di tanti stabilimenti in Italia. Il problema è chi paga. C'è qualcuno in questo Paese che prescinde dalle risorse, a meno che non voglia battere moneta e pagare direttamente da solo".
06 nov
Terminato il vertice a Palazzo Chigi
E' terminato il vertice a Palazzo Chigi tra il governo e ArcelorMittal.
06 nov
Salvini: "Faremo di tutto perché l'azienda prosegua l'attività"
"Faremo di tutto perché l'attività degli stabilimenti siderurgici prosegua. E' un'industria fondamentale, assolutamente impossibile da perdere". Lo ha affermato il leader della Lega, Matteo Salvini, interpellato al Senato.
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