Pagine

lunedì 22 luglio 2019

...dal Pd....Zingaretti replica a Franceschini: «Nessun governo con il M5S alle porte. Non è l’obiettivo del Pd»

Zingaretti replica a Franceschini: «Nessun governo con il M5S alle porte. Non è l'obiettivo del Pd»

PS: La storia del Partito Democratico.... <<c'eravamo tanto amati, per un anno e forse più...c'eravamo poi lasciati per per un "Gentiloni" e nulla pìù.....!>>.
umberto marabese
------------------------


Il segretario dem interviene dopo l’apertura dell’ex ministro in un’intervista al Corriere della Sera: «Concentriamoci nella nostra finzione di opposizione».

«Nessun governo con il M5S è alle porte e nessun governo con il M5S è l’obiettivo del Pd. Questo anche Franceschini lo dice in modo chiarissimo». Così a margine di una iniziativa a Roma il segretario del Pd Nicola Zingaretti, riferendosi all’intervista rilasciata oggi da Dario Franceschini al Corriere della Sera. «Così come prendere atto che ci sono due forze diverse - ha aggiunto - significa semplicemente evitare che sempre di più diventino un blocco. Invece non è così».
«Combattere per il nostro Paese»
«Il mio appello», ha aggiunto Zingaretti, «è dunque combattere per il nostro Paese perché ci vogliono distrarre dai loro disastri e da una agenda che anche questa settimana è molto pericolosa....
Direi di evitare tempeste che a volte sono nei bicchieri d’acqua. Concentriamoci questa settimana nella nostra funzione di opposizione. Ci sarà la vicenda del decreto “insicurezza”, il tema dell’audizione di Conte al Senato sull’affare Russia, al Senato inizia la discussione in commissione sul decreto Pillon, contro il quale lotteremo con tutte le nostre forze. C’è una agenda - ha concluso il segretario - di forte battaglia politica».
«Conte non è Salvini»
Nell’intervista al Corriere, Dario Franceschini aveva «aperto» al M5S, dicendo: «Sono diversi dalla Lega. Insieme possiamo difendere certi valori. È un errore mettere Lega e grillini sullo stesso piano. Io vedo come tutti i limiti enormi dei 5 Stelle, ma non posso non metterli su due piani diversi. Il reddito di cittadinanza e il no alla Tav sono errori politici ma non sono la stessa cosa di far morire la gente in mare o dell’accendere odio, che è ciò che Salvini fa ogni giorno». «E Conte - continua - non è Salvini e quando nel campo avversario si vedono delle differenziazioni l’opposizione deve valorizzarle.
«Il nostro Pd fa paura»
Zingaretti, prima di rispondere a Franceschini, via Facebook aveva anche spiegato: «Tutti attenti a non distrarci. Il nostro Partito democratico cresce e facciamo paura perché unico baluardo di una possibile alternativa. Cosi è partito un attacco contro di noi senza precedenti, sulla base di indecenti campagne social, soprattutto da parte dei 5 Stelle. Salvini per paura scappa dai suoi scandali a cominciare da quello sui legami e traffici con la Russia e cerca di cambiare discorso. Vogliono far dimenticare che hanno fermato l’Italia: crescita, lavoro, sviluppo. Gli ultimi due dati parlano di aumento del +99,8% di cassa integrazione e calo di 1 miliardo dei consumi nel commercio. Occorrono opposizione e battaglia delle idee per costruire l’alternativa: ambiente, scuola, investimenti, incentivi, infrastrutture per creare lavoro. Opposizione in Parlamento e nel Paese. Mobilitazione con la Costituente delle Idee in tutte le città italiane. Domani riunione con tutti i Segretari Regionali e delle città metropolitane: il Pd c’è e si sta preparando per un’altra Italia».

Nessun commento:

Posta un commento