Il vicepremier: "La misura, insieme alla pensione di cittadinanza, permetterà di eliminare definitivamente la povertà". Sulla Lega, osserva, "quando era con Silvio Berlusconi stava sotto il 20%". "Da metà marzo 2019 saranno avviati i centri per l'impiego con il reddito di cittadinanza erogato". Lo ha detto il vicepremier, Luigi Di Maio. Il ministro annuncia anche la "proposta per incominciare ad eliminare le leggi inutili per le imprese. Siamo arrivati ad una proposta che elimina 140 leggi". Di Maio ha poi spiegato che "ci sarà un codice unico con norme uniche".
Il reddito di cittadinanza, ha aggiunto Di Maio, permetterá, insime alla pensione di cittadinanza, di "eliminare definitivamente la povertà". Per quanto riguarda il potenziamento dei centri dell'impiego il governo punta a raddoppiare il numero degli impiegati "a 15mila".
"Lega senza Berlusconi sopra il 20%" - "Alla Lega credo faccia bene stare lontano da Berlusconi perché quando era con Berlusconi stava sotto il 20%", ha poi affermato il vicepremier in merito al partito di Matteo Salvini. "Sul M5s i sondaggi non valgono. Questo governo non ha fatto male al M5S, ha fatto male a Fi e Fdi che ormai insieme non fanno nemmeno il 10%", ha sottolineato quindi Di Maio....
"Non sforeremo il 3% sul deficit/Pil" - "Non voglio assolutamente impiccarmi ai numeri, se non quello legato al 3% sul rapporto deficit-Pil, e abbiamo dato le garanzie che non verrà superato", ha confermato il ministro del Lavoro, il quale ha tuttavia aggiunto: "Conosciamo benissimo gli effetti sui mercati, quindi tutto quello che stiamo facendo lo stiamo facendo tenendo in sicurezza i conti, però non sono più i numeri la mia preoccupazione principale".
"Io ho parlato di manovra del popolo perché noi in maniera decisa con questa manovra avremo abolito la povertà", ha detto Di Maio aggiungendo che il governo varerà una "legge di bilancio coraggiosa che tiene i conti in ordine".
"Macron ha dimostrato che certi dogmi Ue sono superati" - Ora, per il vicepremier, è il momento di "misure che facciano crescere l`economia per ridurre il debito". Di Maio ha ribadito che con "Macron la Francia ci ha dimostrato che questi dogmi sono superati". "Noi - ha sottolineato ancora - non vogliamo far saltare i conti o far impennare lo spread".
"M5s non voterà nota al Def senza reddito di cittadinanza" - "La nota al Def deve essere votata dal Cdm e dal Parlamento. Una nota al def 'non coraggiosa' e senza reddito di cittadinanza, pensione di cittadinanza, quota 100 Fornero, risarcimento dei truffati dalle banche non avrá i voti del M5s", ha poi ribadito.
"Lega senza Berlusconi sopra il 20%" - "Alla Lega credo faccia bene stare lontano da Berlusconi perché quando era con Berlusconi stava sotto il 20%", ha poi affermato il vicepremier in merito al partito di Matteo Salvini. "Sul M5s i sondaggi non valgono. Questo governo non ha fatto male al M5S, ha fatto male a Fi e Fdi che ormai insieme non fanno nemmeno il 10%", ha sottolineato quindi Di Maio....
"Non sforeremo il 3% sul deficit/Pil" - "Non voglio assolutamente impiccarmi ai numeri, se non quello legato al 3% sul rapporto deficit-Pil, e abbiamo dato le garanzie che non verrà superato", ha confermato il ministro del Lavoro, il quale ha tuttavia aggiunto: "Conosciamo benissimo gli effetti sui mercati, quindi tutto quello che stiamo facendo lo stiamo facendo tenendo in sicurezza i conti, però non sono più i numeri la mia preoccupazione principale".
"Io ho parlato di manovra del popolo perché noi in maniera decisa con questa manovra avremo abolito la povertà", ha detto Di Maio aggiungendo che il governo varerà una "legge di bilancio coraggiosa che tiene i conti in ordine".
"Macron ha dimostrato che certi dogmi Ue sono superati" - Ora, per il vicepremier, è il momento di "misure che facciano crescere l`economia per ridurre il debito". Di Maio ha ribadito che con "Macron la Francia ci ha dimostrato che questi dogmi sono superati". "Noi - ha sottolineato ancora - non vogliamo far saltare i conti o far impennare lo spread".
"M5s non voterà nota al Def senza reddito di cittadinanza" - "La nota al Def deve essere votata dal Cdm e dal Parlamento. Una nota al def 'non coraggiosa' e senza reddito di cittadinanza, pensione di cittadinanza, quota 100 Fornero, risarcimento dei truffati dalle banche non avrá i voti del M5s", ha poi ribadito.
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