Altro:
Nigeriano violenta una 13enne. Poi massacra il cuginetto che la difende. Orrore a Battipaglia. L’immigrato con regolare permesso di soggiorno si è abbassato i pantaloni e ha palpeggiato una 13enne. Poi ha picchiato il cuginetto che ora è in ospedale.
Il presidente nigeriano: “Troppi di noi in cella, difficile farsi accettare”
L’ammissione di Buhari, leader della Nigeria: colpa nostra la cattiva reputazione all’estero
Paolo Bracalini, Il Giornale
In Nigeria sono perfettamente consapevoli che in Europa gli immigrati nigeriani abbiano una reputazione negativa. Non per razzismo, ma per un dato di fatto: molti immigrati nigeriani finiscono in prigione.
A spiegarlo, in una intervista al britannico Telegraph, è stato nientemeno che il presidente della Repubblica Federale di Nigeria, l’ex generale Muhammadu Buhari. «Alcuni nigeriani dicono che la vita nella loro patria sia troppo difficile, ma è anche vero che hanno reso difficile farsi accettare dagli europei e dagli americani, a causa del numero di nigeriani detenuti in carcere in tutto il mondo accusati di traffico di droga o di traffico di esseri umani» spiega il capo di stato. Che prosegue: «Non penso che i nigeriani abbiano qualcuno da incolpare: possono rimanere a casa loro, dove possono rendersi utili per ricostruire il paese».
[….] Il presidente sa di cosa parla: una recente statistica pubblicata dal quotidiano Vanguard (sede a Lagos) parla di 170mila nigeriani detenuti all’estero. «La maggior parte è in carcere per traffico di stupefacenti e di esseri umani e vari reati di immigrazione»... scrive il giornale nigeriano. A questi vanno aggiunte più 10mila donne forzate a prostituirsi in Europa, spesso costrette a vendersi dalle proprie stesse famiglie.
[….. ] E proprio la Nigeria è il paese di provenienza in cima alle classifiche dei richiedenti asilo in Italia (ma a meno del 5% viene poi riconosciuto lo status di rifugiato).
…coi nostri media…
GIORNALISTA CONFESSA: “NASCONDIAMO I CRIMINI DEGLI IMMIGRATI, LA GENTE NON DEVE SAPERE”
Nel suo blog sul sito del Fatto quotidiano la Zanardo, giornalista femminista, accusa i suoi di coprire i crimini degli immigrati: “Una donna è stata violentata e picchiata brutalmente in Puglia qualche giorno fa. La donna versa in gravi condizioni in ospedale. Da più parti mi viene consigliato di non diffondere questa notizia: perché? Contrariamente a quanto accade solitamente, quando cioè le notizie che riguardano stalking e violenze vengono commentate e diffuse sui social network da molte donne e anche uomini, in questo caso la notizia è stata riportata solo da qualche quotidiano e diffusa pochissimo. […] La reticenza di molti gruppi femministi e giornalisti è dovuta al fatto che la violenza sia stata commessa da un ragazzo rifugiato di un centro Cara. Questa e solo questa la ragione dell’occultamento del fatto”...
….Con l’intelligenza dei giovani italioti…
Milano: Marocchino ubriaco stupra 17nne al Parco
L’uomo aveva conosciuto la ragazza occasionalmente la sera prima e hanno trascorso la serata insieme. A tarda notte, quasi l’alba, insieme si sono diretti al parco….
… e il problema dei giudici
Condannato e subito liberato: migrante pesta l’autista e accoltella un militare
Il 28enne del Burkina Faso processato per direttissima il 28 giugno per lesioni, aveva patteggiato una pena di nove mesi
La violenza si è verificata a Pordenone […] Poco più di un mese fa, l’extracomunitario era già stato fermato e processato, con rito direttissimo, per gli stessi reati commessi in questo episodio. E lui aveva patteggiato una condanna a 9 mesi, venendo però subito liberato.
Il 28enne africano è stato allora riarrestato con l’accusa di lesioni aggravate, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Il tutto si è verificato a bordo del mezzo pubblico, dove l’uomo – come rende noto il Messaggero Veneto di Pordenone – ha iniziato dal nulla a prendere a calci e pugni la corriera stessa, venendo richiamato dall’autista, che si è trovato così costretto a fronteggiare una situazione di pericolo, l’ennesima in Italia per la categoria degli autisti e dei controllori, di bus e treni, quasi quotidianamente presi di mira da soggetti violenti e malinenzionati.
Monza, rissa in stazione: aggressore già fermato per tentato stupro
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Arrestato per la rissa in stazione: pochi giorni prima aveva tentato di stuprare una ragazza
L’uomo era stato arrestato e liberato nel giro di qualche giorno. I dettagli
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Niente custodia cautelare per nigeriano violento
E’ che i nostri magistrati e il nostro codice sono culturalmente arretrati nel diritto penale africano. Là ci sono le Pene Alternative. Ecco come opera la giustizia efficace su un ladro preso a Soweto-
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