Marcello Foa e Fabrizio Salini sono i nuovi presidente e amministratore delegato della Rai. Di Maio: "Oggi inizia una nuova rivoluzione culturale per liberarci dei raccomandati e dei parassiti".
Sono Marcello Foa e Fabrizio Salini i nuovi presidente e amministratore delegato della Rai indicati dal governo. Lo ha detto il vicepremier Luigi Di Maio al termine della riunione del Consiglio dei ministri.
È stato così trovato l'accordo sui due membri del consiglio di amministrazione della Rai di nomina governativa.
Il nome di Salini per il cda Rai è stato proposto dal ministro dell'Economia Giovanni Tria al Consiglio dei Ministri. Marcello Foa, firma de Il Giornale e direttore del gruppo editoriale svizzero Corriere del Ticino, per la carica di consigliere di amministrazione.
"In ottemperanza alle disposizioni di legge e di statuto e a completamento delle designazioni già effettuate dal Parlamento e dall'azienda, per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione della Rai il ministro dell'Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, ha proposto al Consiglio dei Ministri i seguenti nominativi: Fabrizio Salini, indicandolo per la carica di amministratore delegato, e Marcello Foa per la carica di consigliere di amministrazione", si legge in una nota....
"Mi impegno sin d'ora per riformare la Rai nel segno della meritocrazia e di un servizio pubblico davvero vicino agli interessi e ai bisogni dei cittadini italiani". Lo scrive sul suo profilo Facebook Marcello Foa, indicato dal Consiglio dei ministri come presidente del Consiglio d'amministrazione della Rai. E aggiunge: "Sono orgoglioso ed emozionato per la nomina a presidente della Rai, che è giunta inaspettata nell'arco di pochissime ore. Ringrazio di cuore il primo ministro Giuseppe Conte, i vice premier Matteo Salvini e Luigi di Maio, il sottosegretario alla presidenza Giancarlo Giorgetti, il ministro dell'economia Giovanni Tria per la fiducia accordatami. Sin dai tempi del mio maestro Indro Montanelli, mi sono impegnato per un giornalismo intellettualmente onesto e indipendente e da oggi rinnovo questo impegno morale nei confronti dei giornalisti e di tutti i collaboratori della Rai. Grazie di cuore al Gruppo Corriere del Ticino per questi splendidi anni trascorsi assieme. E' stato un onore, lascio con commozione una squadra meravigliosa".
Le reazioni
"Abbiamo appena nominato i vertici della Rai. Oggi inizia una nuova rivoluzione culturale con i due nomi che su proposta del ministro Tria, il presidente del consiglio e il Cdm hanno ritenuto all'altezza di questa grande sfida per liberarci dei raccomandati e dei parassiti", ha commentato il vicepremier Luigi Di Maio.
"Sono molto contento, orgoglioso e stupito. L'ho saputo stanotte altrimenti non sarei mai partito...". Così da un'isola greca nella quale sta trascorrendo le vacanze, Marcello Foa ha commentato la sua designazione a consigliere d'amministrazione Rai, in attesa della nomina a presidente.
"Mi impegno sin d'ora per riformare la Rai nel segno della meritocrazia e di un servizio pubblico davvero vicino agli interessi e ai bisogni dei cittadini italiani". Lo scrive sul suo profilo Facebook Marcello Foa. Che aggiunge: "Sono orgoglioso ed emozionato per la nomina a presidente della Rai, che è giunta inaspettata nell'arco di pochissime ore. Ringrazio di cuore il primo ministro Giuseppe Conte, i vice premier Matteo Salvini e Luigi di Maio, il sottosegretario alla presidenza Giancarlo Giorgetti, il ministro dell'economia Giovanni Tria per la fiducia accordatami. Sin dai tempi del mio maestro Indro Montanelli, mi sono impegnato per un giornalismo intellettualmente onesto e indipendente e da oggi rinnovo questo impegno morale nei confronti dei giornalisti e di tutti i collaboratori della Rai. Grazie di cuore al Gruppo Corriere del Ticino per questi splendidi anni trascorsi assieme. È stato un onore, lascio con commozione una squadra meravigliosa".
Le critiche
"Nessuna nomina di garanzia: Salvini e Di Maio vanno contro la legge e militarizzano la Rai con una spartizione senza precedenti. Tria e Conte non pervenuti. Il Pd voterà contro e farà battaglia dura con tutti i mezzi disponibili per difendere l'indipendenza dell'informazione". Lo scrive su facebook il deputato del Partito democratico Michele Anzaldi, segretario della commissione di Vigilanza Rai. "Foa è un fedelissimo di Salvini - prosegue Anzaldi - mentre Salini è stato l'ad de La7 nel momento in cui la tv di Cairo si è trasformata in un lungo talk show filo M5s contro Renzi e il Pd. Vogliono asservire il servizio pubblico alla loro lottizzazione selvaggia".
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