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venerdì 22 giugno 2018

La Merkel si piega, e Macron impazzisce. // Ma quant’ è grande e svariata questa Italia?



(di Marcello Foa) –
 Riepiloghiamo. La Merkel e Macron stringono un accordo a due che prevede il diritto di rispedire nel Paese di prima accoglienza, ovvero soprattutto l’Italia, i migranti che riescono a raggiungere altri Paese. Il premier Conte e il ministro degli Interni Salvini si arrabbiano, picchiano i pugni sul tavolo e minacciano di disertare il vertice europeo di Bruxelles.
In altri tempo Berlino e Parigi avrebbero fatti spallucce, perché l’Italia smidollata a cui erano abituati avrebbe fatto spallucce. Ma stavolta no. Bastano poche ore e la Merkel compie un gesto inimmaginabile, si rimangia tutto estraccia l’accordo con Parigi.
Macron reagisce a modo suo, svelando ancora una volta il lato autoritario e sprezzante del suo carattere; denuncia “i populisti che si diffondono come la lebbra”. Non nomina l’Italia, ma il riferimento è esplicito. E a rimetterlo in riga in pochi minuti è il vicepremier Di Maio.
Il governo di Roma è così forte da piegare la Germania e da mandare in crisi (d’isteria) la Francia, che non sa più come domare un Paese troppo a lungo considerato alla stregua di una servile colonia.
Come cambia il mondo e quant’è grande questa Italia?---


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BENEVENTO/CAMPANIA/CRONACA/INTERNO/POLITICA

Inchiesta centri imigrati a Benevento: in carcere l'"il Capò accogliente con la Ferrari"....e tutti i suoi adepti

Eccola qua, finalmente, la “montagna di merda” dell’accoglienza, ben occultata sotto la falsa patina della solidarietà umana, affiora a galla in tutta la sua lercia e lucrosa articolazione.
Mentre dai pulpiti sacri, bardati di bandiere arcobaleno, qualcuno invocava arrivi infiniti ed accoglienza a gogò, snaturando finanche l’esegesi evangelica, gli avvoltoi spavaldi e famelici dell’industria umanitaria giravano disinvoltamente in Ferrari, ampliando le loro catene di montagg…io “no border”, rimpinguando le proprie tasche a detrimento del popolo e del bene nazionale.
Determinante, al riguardo, la complicità “sinistra” del PD nel dare veste compiuta alla filiera criminale di carne umana, con il loro fardello organizzativo di cooperative e di amministratori compiacenti.
Il marcio parte dall’alto e si propaga come un tumore nei mille rivoli delle competenze e degli appalti, con abili faccendieri ad oliare i meccanismi e velocizzare gli iter di finanziamento.
Da quanto emerge, più grave e inquietante, è la reticenza altrettanto complice di un certo mondo intellettuale e giornalistico, che pur di offrire un alibi concettuale all’immigrazione di popolamento in atto, fingeva di non sapere pur avendo gli strumenti e gli indizi per portare alla luce tali misfatti.

Il tempo è galantuomo, per fortuna. Chi raggira le coscienze con la menzogna e con l’inganno, alla lunga finisce smascherato.
Meditate!




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