ore 14:45 del 06/05/2018
Luigi Di Maio sembra aprire a Matteo Salvini, nel tentativo di dare un governo al Paese dopo oltre 60 giorni."Ok a un premier terzo ma con impegno sul programma", dice il leader M5s su Rai3. "Se l'ostacolo sono io scegliamo insieme il nome del presidente del Consiglio", precisa...
"Se il punto è realizzare qualcosa per gli italiani, un programma elettorale, e l'ostacolo sono io, a Salvini dico scegliamo insieme il presidente del Consiglio a condizione che realizzi il reddito di cittadinanza e Fornero. Una soluzione dobbiamo trovarla, un governo tecnico, il problema è la connessione con il Paese. Scegliamo una personalità politica". Ma 5 stelle o Lega? "L'utlimo dei problemi" la si può trovare "anche fuori dei due partiti, un profilo terzo". Così Luigi Di Maio ospite di Lucia Annunziata a In mezz'ora....
"Finché Salvini diceva, il premier deve essere del centrodestra, io facevo argine. Quando ho detto 'se il problema sono io', il problema era nel centrodestra. La questione di Berlusconi: apparteniamo a epoche politiche diverse. Ora siamo in un'altra fase, i politici fanno un passo indetro e i cittadini uno avanti. E' difficile immaginare che un vecchio politico possa realizzare il reddito di cittadinanza".
Cosa dovrebbe essere cambiato per Berlusconi perché accetti il passo indietro? "Oltre l'accordo per un governo M5s-Lega con un premier condiviso non si va". Basta un ruolo non di primo piano per Berlusconi? "Noi proponiamo un governo politico con la Lega su alcuni punti. Cosa farà Berlusconi non lo so. Sono speranzoso. In questo periodo la più grande beffa è che noi ci abbiamo provato in tutti i modi, anche col Pd. Ma anche lì si è capito che valevano più le dinamiche interne. La speranza di poter fare qualcosa di buono per l'Italia io non l'ho mai persa. Credevo che sarebbe stato dificile, ma non impossibile".
Per parlare con Salvini lei doveva avere delle rassicurazioni, ma anche quando si è aperta la possibilità del Pd. Ha avuto rassicurazioni tradite? "Deve essere chiaro che se il presdidente Fico riceve un mandato esplorativo e il Pd dice che c'è la disponibilità al dialogo, ma ci sono due capigruppo renziani, è chiaro che non diciamo vediamo come va. Non credo che l'apertura fosse arrivata senza una discussione interna. Poi l'intervista di Renzi ha fatto saltare il tavolo. Dovranno spiegarlo ai loro elettori".
IL governo del preidente. "Il Qurinale sa che il M5s è stato lineare nel raccontare la propria linea. E la sua contrarietà a govern tecnici
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