"Sembra si stia configurando un governo a composizione e contenuti predeterminati. Mattarella rischia di trovarsi con le spalle al muro per effetto di un contratto firmato davanti al notaio", ha detto il presidente emerito della Corte costituzionale in un'intervista a Repubblica. "Se egli accettasse a scatola chiusa ciò che gli viene messo davanti, si creerebbe un precedente verso il potere diretto e immediato dei partiti, un’umiliazione di Parlamento e presidente della Repubblica, una partitocrazia finora mai vista".Da una parte c’è il voto del 4 marzo che “ha detto una cosa semplice e una difficile. Quella semplice è un desiderio di rottura; quella difficile è il compito ricostruttivo“. Dall’altra ci sono i poteri diSergio Marttarella che “teoricamente potrebbe respingere le proposte fattegli. Ma, se lo immagina il caos che ne deriverebbe?”. Sono gli scenari disegnati da Gustavo Zagrebelsky in un’intervista al quotidiano Repubblica. Il capo dello Stato riceverà nel pomeriggio le delegazioni di Lega e Movimento 5 stelle per le consultazioni che potrebbero essere decisive per il governo....
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https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/05/21/contratto-di-governo-zagrebelsky-e-patto-per-il-potere-sulla-sicurezza-emerge-uno-stato-spietato-con-deboli-e-diversi/4370694/
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