Pagine

martedì 17 aprile 2018

Programma M5S, le differenze tra quello votato online e la linea di (governo) di Di Maio

Luigi Di Maio mostra il suo impegno scritto per governare il Paese
Tra inizio febbraio e i primi di marzo, su una serie di questioni il Movimento ha cambiato passo e assunto posizioni più moderate. Nato, Medio Oriente, Russia, euro, lavoro. La democrazia diretta è stata tradita?
Guarda e leggi le differenze nel programma di ...prima elezioni e ...dopo elezioni....:

1 di 9

Prospettive diverse

In questi giorni, durante i tentativi di trovare una soluzione politica per la formazione di un governo dopo il voto del 4 marzo, Luigi Di Maio candidato premier per M5S ha dovuto affrontare la questione della crisi in Siria. Il leader dei Cinque Stelle ha fornito spiegazioni rassicuranti su Medio oriente, Nato, possibili interventi bellici, unità dell’Unione europea. È stato fatto notare come si tratti di una posizione assai più moderata rispetto a quella di qualche tempo fa, espressa a suo tempo anche nel programma politico di M5S in vista delle elezioni politiche e selezionato e votato dalla platea degli iscritti sul blog del Movimento, sotto la gestione dell’Associazione Rousseau. In realtà, il capitolo Esteri non è l’unico su cui il pensiero dei rappresentanti M5S è cambiato. Il Foglio ha analizzato i programmi dei grillini in campagna elettorale e quelli attualmente disponibili sul sito del Movimento mettendone in luce tutte le differenze. La questione era stata anche sollevata dalla pentastellata Elena Fattori, oggi senatrice, che in un post su Facebook a fine febbraio segnalava come ci fossero stati cambiamenti nel punto di vista sull’obbligo dei vaccini. Più in generale, altre discrepanze sono poi state sollevate su argomenti come la gestione dell’immigrazione e la Difesa, a proposito degli aerei F35. In quest’ultimo caso era stato votato il trasferimento di fondi dal programma F35 alla cybersecurity, ma poi del punto si era persa traccia.
Luigi Di Maio mostra il suo impegno scritto per governare il Paese

Nessun commento:

Posta un commento