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venerdì 13 aprile 2018
Pd, renziani premono per il rinvio dell'Assemblea: "Temiamo divisioni durante le consultazioni"
"Discutere adesso sul Congresso non è responsabile", dice Parrini, vicinissimo all'ex segretario. Per ora arriva un no dall'area di Emiliano: "Al partito servono certezze" di ALBERTO CUSTODEROROMA - Nuovo colpo di scena in casa Pd. I renziani chiedono di rinviare a dopo la formazione del governo l'assemblea del partito, fissata per il 21 aprile. Questa mattina, durante l'incontro tra Matteo Renzi e Maurizio Martina, il tema sarebbe stato solo sfiorato, mentre i due si sarebbero concentrati sulle consultazioni appena concluse e sul rebus del governo. Ma sono proprio le trattative per trovare una maggioranza in Parlamento a rendere necessario un rinvio, secondo la componente che fa capo a Matteo Renzi (sulla carta il 70 per cento dell'assemblea). La proposta di affidare pro tempore la segreteria al reggente fino allo svolgimento del Congresso, del resto, è stata rifiutata dallo stesso Maurizio Martina che s'è detto contrario a un incarico a tempo. "In un contesto politico come quello che stiamo vivendo, la discussione se fare o no il congresso del pd, e se sì quando, è del tutto fuori luogo", dice il dem Dario Parrini, vicinissimo all'ex segratario. "Per questo penso che dobbiamo rinviare l'assemblea nazionale del 21. E che non farlo sarebbe poco responsabile".... Il 21 - è il mantra dei renziani - potrebbe esserci una divisione in assemblea tra candidature contrapposte o proposte diverse sullo svolgimento del congresso. Visto che la discussione fra le varie anime dem potrebbe protrarsi, potrebbe accadere che il partito si trovi ancora in una fase di definizione del proprio assetto nel pieno delle consultazioni per il futuro governo. Insomma, prima di affrontare le scelte relative al nostro futuro, dicono, sarebbe meglio affrontare quelle relative al futuro del Paese.
Per ora replica - dalla minoranza - l'area di Emiliano. "No, non siamo d'accordo", dice Francesco Boccia. "Un rinvio sarebbe
assolutamente inopportuno, servono certezze". Il 21 aprile l'assemblea può eleggere direttamente il segretario o scegliere di indire un congresso: ma anche su questo ci può essere in seno ai dem un acceso dibattito che rischia di spaccare il partito.---
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