Ma i dem stoppano sul nascere un eventuale alleanza con i grillini: " Fiano (Pd): "Andranno a sbattere, non si può lavorare per due obiettivi opposti". Leader leghista: "Alla fine potremmo far da soli".
ROMA - Dopo un breve colloquio cominciato come da protocollo alle 17 al Quirinale, il capo dello Stato ha affidato al presidente della Camera, il grillino Roberto Fico, l'incarico esplorativo per verificare una possibile alleanza tra Pd e M5s. Sergio Mattarella ha chiesto al Presidente della Camera dei Deputati di riferire entro la giornata di giovedì. Furibondo Matteo Salvini: "Farò di tutto perché non accada questa presa in giro", ha tuonato.
Ma l'incarico sembra fallire prima ancora di cominciare. "Non ci sono le condizioni minime per una maggioranza politica tra Cinque Stelle e Pd - afferma il capogruppo del Pd a Palazzo Madama, Andrea Marcucci - ascolteremo il presidente Fico con la dovuta attenzione, ma per noi le distanze sul programma restano molto marcate". Sulla stessa liena Democratica, il giornale del Pd il cui direttore editoriale è il deputato dem Andrea Romano. "Hanno cominciato con i due forni - rincara la dose il deputato dem Emanuele Fiano - e adesso hanno due leader: uno, Di Maio, che cerca di convincere Salvini. E Fico che vorrebbe convincere noi. Penso che andranno a sbattere tutti e due perché non si può lavorare contemporaneamente per due obiettivi così assolutamente opposti"....
"Ho atteso altri tre giorni per registrare eventuali novità pubbliche, esplicite e significative nel confronto tra i partiti. Queste novità non sono emerse". Lo ha sottolineato il presidente Sergio Mattarella al presidente della Camera Roberto Fico nel corso del colloquio al Quirinale. Il capo dello Stato, si è appreso, ha ricordato anche che nel corso dell'esplorazione del presidente Casellati i 5 stelle avevano proposto un accordo con la sola Lega. E anche questa ipotesi ha avuto esito negativo.
È il secondo tentativo dopo quello, fallito, provato dalla seconda carica dello Stato, Maria Elisabetta Alberti Casellati. L'ipotesi di un accordo fra dem e grillini è osteggiato dal leader di Fi, Silvio Berlusconi, che rivendica il diritto di sedere a Palazzo Chigi dopo il successo del Molise. Per verificare una eventuale compatibilità tra grillini e democratici, Luigi Di Maio ha affidato a ungruppo di professori coordinati da Giacinto della Cananea, ordinario di Diritto amministrativo a Tor Vergata, il compito di individuare dieci punti di convergenza tra il programma 5 Stelle e quello pd.
Fico a piedi al Quirinale, gli gridano "Forza Napoli" e lui: "Difficile non rispondere"
Roberto Fico, all'uscita dal Quirinale, ha confermato di aver ricevuto il mandato esplorativo per "la ricerca di una possibile maggioranza parlamentare tra 5 Stelle e Pd". "Mi metterò al lavoro da subito - ha dichiarato - secondo me il punto fondamentale è che si deve partire dall'interesse del Paese. In particolare dal programma per l'interesse del Paese".
Dopo la dichiarazione ufficiale, Fico ha lasciato a piedi il Colle accompagnato e circondato dai cronisti che lo tempestano di domande: "Presidente, sfuma l'intesa con la Lega?", "Viene sacrificata la premiership di Di Maio?", "Quando comincerà le consultazioni?", "È preoccupato per la sua posizione difficile?". "È la camminata più lunga della sua vita?". Sente la responsabilità di questo mandato esplorativo?" Roberto Fico risponde solo a questa domanda con un "Certo". Poi entra a Palazzo Chigi per incontrare il premier Paolo Gentiloni.---
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