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sabato 27 gennaio 2018

MoVimento 5 Stelle - Caos nei giornali e nei partiti: non sanno più come attaccare il MoVimento 5 Stelle

Caos nei giornali e nei partiti: non sanno più come attaccare il MoVimento 5 Stelle

immagine: la tappa del #Rally a Perugia
di MoVimento 5 Stelle
Il MoVimento 5 Stelle ha selezionato i suoi candidati nei listini del plurinominale tramite le parlamentarie. È stata applicata la massima severità nei controlli pre voto, come previsto dallo Statuto, dal Codice Etico e dal Regolamento, e stiamo applicando la massima severità anche in questa fase post voto, sempre nel rispetto delle nostre regole.
Dopo la pubblicazione delle liste provvisorie domenica scorsa, sono arrivate decine di segnalazioni che abbiamo valutato. Alcune le abbiamo accolte ed è questo il motivo per cui alcuni nomi sono cambiati. Un esempio su tutti: c'è stato segnalato che uno dei candidati era un massone iscritto al GOI: è stato rimosso immediatamente dalle liste. Questo controllo è nel rispetto assoluto dei nostri elettori, non certo per garantire delle poltrone. Molti parlamentari uscenti del MoVimento, come Alessandro Di Battista, non si sono neppure ricandidati perché per noi lo scopo non è la poltrona, ma cambiare il Paese.
I candidati nei collegi uninominali sono selezionati aprendo le porte del MoVimento 5 Stelle alle persone di buona volontà che condividono i nostri valori e il nostro progetto. E siamo orgogliosi del fatto che tanti professionisti, professori di livello internazionale, imprenditori, amministratori si siano uniti a noi. Ora come faranno a dire che siamo incompetenti? Come faranno ad avere la sicumera di vincere negli uninominali? È il caos nei giornali e nei partiti che non sanno più come attaccarci. L'unica categoria non rappresentata nelle nostre liste è quella del politico di professione che in Parlamento pensa solo ai fatti suoi e a mantenere i suoi privilegi. Per il resto tutta l'Italia, in tutte le sue sfaccettature è rappresentata nelle nostre liste....

Nei partiti in queste ore sono tutti chiusi nelle stanzette a decidere dove piazzare gli amici. La farsa tragicomica delle direzioni notturne del Pd ne è la prova. La Boschi catapultata a Bolzano, quella stessa provincia autonoma che lei voleva abolire. La Repubblica candidata direttamente con il suo condirettore Cerno nelle liste se mai qualcuno avesse ancora dubbi sul fatto che si tratta di un giornale di partito. L'assenza totale della cosiddetta "società civile" nelle liste del centrodestra nonostante Berlusconi avesse detto che un terzo dei loro non sarebbero stati politici di professione. Erano tutte balle. Le loro liste non rappresentano l'Italia, ma loro stessi e le loro contraddizioni più profonde. Lupi ha governato con Renzi e Letta e ora torna con Berlusconi, così come Fitto. Berlusconi ripiazzerà Brunetta e Gasparri. Il Pd addirittura proporrà Casini agli elettori bolognesi! Lunedì saranno pubbliche tutte le liste: potremo finalmente spulciarle e sarà fondamentale informare gli elettori sugli impresentabili piazzati nelle liste bloccate di centrodestra e centrosinistra. Di una cosa potete essere sicuri: i candidati del MoVimento 5 Stelle saranno quelli incensurati e competenti, quelli degli altri saranno sempre i soliti.
Grazie a tutti i nostri iscritti che ci stanno accompagnando in questo percorso. Mentre gli altri sono chiusi nelle loro stanzette, i nostri portavoce battono il territorio palmo a palmo e il Rally di Luigi Di Maio per incontrare i cittadini continua in Emilia Romagna. Il 4 marzo è sempre più vicino.---

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