centinaia di persone nelle piazze della regione per protestare contro gli scontri avvenuti durante il referendum. Il Re Felipe si rivolgerà alla nazione questa sera alle 21 in un messaggio trasmesso alla televisione.
Stop a bus e metro, centinaia di migliaia di manifestanti che hanno bloccato 52 strade. Solo 300mila, secondo quanto riferisce la polizia municipale, sono scesi in piazza a Barcellona. Vestiti con le bandiere della Catalogna, simbolo dell’indipendentismo dell’area più ricca di Spagna. Dopo la repressione, i feriti e le violenze da parte del governo centrale durante il referendum, è il giorno dello sciopero generale che paralizza la regione. E contro la quale si scaglia il ministro dell’Interno spagnolo Juan Ignacio Zoido, che accusa il governo regionale catalano di “incitare” la popolazione “alla ribellione”. “Vediamo il modo in cui il governo della Generalitat spinge giorno dopo giorno la popolazione verso l’abisso e incita alla ribellione nelle strade”, ha dichiarato. E il Re Felipe si rivolgerà alla nazione questa sera alle 21 in un messaggio trasmesso alla televisione...
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http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/10/03/referendum-catalogna-la-paralisi-dello-sciopero-generale-contro-le-violenze-della-guardia-civil/3892025/
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