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lunedì 9 ottobre 2017

La NATO: "Fermare la Russia in Libia per evitare una Siria bis: monito del segretario generale NATO".

Jens Stoltenberg (foto d'archivio)

La NATO è convinta che alla Russia non possa essere consentito di aumentare la propria presenza in Libia come accaduto in Siria, ha affermato il segretario generale dell'Alleanza Atlantica Jens Stoltenberg.
"Osserviamo attentamente la situazione in Libia nell'ottica di un contesto più generale. Abbiamo visto i risultati della presenza russa in Siria, dove la situazione è stata complicata, naturalmente occorre evitare una cosa del genere in Libia," — Stoltenberg ha dichiarato in una sessione dell'assemblea parlamentare della NATO in Romania.
Il suo discorso è trasmesso sul sito web della NATO.
Ha affermato che la NATO "invita tutti i giocatori, Russia compresa, a sostenere gli sforzi delle Nazioni Unite e il governo riconosciuto dall'ONU per risolvere pacificamente la situazione in Libia."...

In precedenza, commentando la posizione della Russa sulla Libia, il capo del gruppo di contatto sulla Libia del ministero degli Esteri e della Duma Lev Dengov aveva detto che Mosca non avrebbe favorito nessuna delle parti nel conflitto libico e non è interessata a fornire armi.
Dopo il rovesciamento e l'assassinio nel 2011 di Muammar Gaddafi, la Libia ha vissuto un periodo di profonda crisi. Nel Paese esistono due governi: ad est nella Cirenaica a Tobruk c'è un Parlamento eletto dal popolo, mentre ad ovest nella capitale Tripoli c'è un governo di unità nazionale, formato con il sostegno delle Nazioni Unite e dell'Unione Europea.
Le autorità della Cirenaica amministrano in modo indipendente da Tripoli e cooperano con l'esercito libico nazionale comandato dal maresciallo Khalifa Belqasim Haftar, impegnato nella lotta contro gli islamisti.-----

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