E' lo scenario tracciato dagli analisti della Banca americana Citigroup in un report: “Per dare un calcio d'inizio di un ciclo virtuoso servono Camere paralizzate e un esecutivo con maggioranza fluida. E non governi di grandi coalizioni o del Movimento 5 Stelle”. Il limite dei grillini, secondo il documento, è la mancanza di candidati credibili e di esperienza. A sostegno del suo scenario ottimale, l'istituto sostiene che l'Italia non abbia fatto strutturalmente meglio in governi di maggioranza
Per il futuro dell’Italia meglio “un parlamento senza maggioranza”, che non “un governo di grandi, ma non così grandi coalizioni o un esecutivo del Movimento 5 Stelle”. Su questo punto, la banca americana Citigroup non ha dubbi: è convinta che, con un parlamento bloccato e un governo ad interim, le riforme possano passare più facilmente e il mercato azionario possa ripartire. Lo riferisce nero su bianco un report sul Paese datato 4 settembre: “Dopo venti anni nella Seconda Repubblica – si legge nelle 72 pagine di analisi realizzate dal team di Mauro Baragiola – l’Italia è in bilico sul ritorno al sistema proporzionale della Prima Repubblica. Mentre gli italiani speravano in una “Liberazione 3.0”, pensiamo che – rebus sic stantibus – il Paese potrebbe trarre maggior vantaggio da un parlamento paralizzato che non da governi a maggioranza debole come nel recente passato o dal ritorno ad una legge elettorale che favorisca la nascita di coalizioni di governo”...
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http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/09/06/elezioni-politiche-lo-scenario-ideale-in-italia-parlamento-senza-maggioranza-con-governo-ad-interim-per-le-riforme/3839085/
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