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mercoledì 31 maggio 2017

Maurizio Blondet - Perché la superclasse mondiale non è una aristocrazia (II).

Perché la  superclasse mondiale  non è una aristocrazia (II).

Queste cerchie  (che abbiamo esplorato nel precedente articolo) non stanno allo stesso livello, ovviamente. Esse sono gerarchicamente ordinate. La cerchia economico-finanziaria transnazionale sta ovviamente al vertice, è il cuore  della superclasse mondiale: è il potere del denaro de-regolato allo stato puro.  Comanda a quelli sotto, come esecutori, compagni di strada, utili idioti.
La cerchia dei poteri pubblici ed amministrativi  si pone all’ultimo posto, perché obbedisce ai dettami di sopra strumentalizzando una autorità residuale su uno spazio nazionale, dunque ridotto. Fano eccezione gli Stati Uniti d’America, in quanto hanno imposto le loro normative  (globaliste, di libero scambio, di qualità, di dazi) a tutto l’Occidente, e si applicano ad imporle al resto del mondo, anche con la violenza bellica: ciò che chiamano espandere la democrazia.  Solo adesso, nella sua volontà di distruggere Trump, vediamo il potere feroce di questo “deep state” americano, inamovibile gestore del potere oligarchico globale.
Però i diversi cerchi non sono chiusi, comunicano tra loro, la superclasse mondiale funziona appunto così:  prospettando promozioni ai vertici. Grand commis che diventano finanzieri,  capi di multinazionali che incamerano anche imperi mediatici, miliardari che finanziano fondazioni culturali, think-tank....

Marco Fontana - Follie di un’Italia che vuole importare solo profughi

L'Altare della Patria a Roma

Marco Fontana

La sentenza pronunciata dal Tar, resa nota il 25 maggio e che ha fatto decadere ben cinque direttori di aree museali, non può essere derubricata a semplice incidente di percorso, ma deve purtroppo essere bollata come tipica follia italiota.

Cioè la solita mossa tanto formalmente corretta quanto intrinsecamente assurda di un Paese dove tutto viene lasciato andare in rovina aiutandosi con una bella spinta autolesionista.    
Primo ministro di Repubblica Italiana Matteo Renzi , Dicembre  2014.
© REUTERS/ ALESSANDRO BIANCHI
Sono stati numerosi i rilievi avanzati dal Tar alla riforma dei musei varata dal governo Renzi, che aveva portato ad assoldare dirigenti anche dall'estero. Sorvoliamo sul merito della riforma, certamente opinabile, e concentriamoci invece su quello che hanno deciso le toghe amministrative, secondo le quali non sarebbe stato possibile, prima di tutto, ammettere dei non italiani a una selezione per un ruolo di dirigente pubblico; contestano poi lo svolgimento delle prove orali perché si sono svolte a porte chiuse e, in almeno due casi, addirittura "da remoto" e cioè in collegamento Skype con Australia e Stati Uniti: una procedura ritenuta inammissibile dal Tribunale amministrativo regionale in quanto incompatibile con i principi di trasparenza e di parità di trattamento tra i candidati di una selezione pubblica. Inammissibili infine i criteri per entrare nella terna finale: Lo scarto minimo dei punteggi tra i candidati meritava una puntuale e più incisiva manifestazione espressa di giudizio da parte della commissione piuttosto che motivazioni criptiche e involute....

Speranza-Mdp: no alla fiducia sui vaucher./ Alfano:Vedi dei piccoli partiti? I governi li hanno fatti cadere loro...»

Roberto Speranza (Ansa)Manovra, Mdp non voterà la fiducia. A rischio tenuta del governo. Speranza: «Inaccettabile la scelta di raggirare il referendum e tutti gli italiani che hanno firmato i quesiti. «Anche Binetti dell’Udc: ««Oggi il nostro partito si asterrà e non voterà la fiducia. È la prima volta che ciò accade in questa legislatura». «Oggi arriva alla Camera il provvedimento in cui sono stati inseriti i nuovi voucher votati da Pd, Forza Italia e Lega Nord». Lo ha scritto su Facebook il coordinatore di Articolo 1, Roberto Speranza. «Il governo ha messo la fiducia. Reputo sbagliato nel merito ridare spazio ad un nuovo strumento di precarietà senza alcuna condivisione con le associazioni dei lavoratori, ma soprattutto ritengo inaccettabile la scelta di raggirare il referendum e tutti gli italiani che hanno firmato i quesiti referendari. Per questo motivo oggi non voterò la fiducia al governo», conclude Speranza...
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Matteo Renzi e Angelino Alfano al Senato (Reuters)
Legge elettorale, l’affondo di Alfano contro Renzi: «Vedi dei piccoli partiti? I governi li ha fatti cadere lui». La risposta del leader di Area Popolare al segretario dem che aveva parlato del potere ricatto delle piccole forze politiche. «Diffidare dei grandi. Questa chiamasi instabilità»....

Grugliasco 11/06. 1°- Lettera di Marabese Umberto ai "grugliaschesi".














Se voti un partito...cercalo, ma sarà difficile trovarlo.
     Se voti una persona...senza cercarla la trovi ogni giorno.
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Lettera aperta di Marabese Umberto, candidato al consiglio Comunale nella Lista Civica GRUGLIASCO DEMOCRATICA con TURIGLIATTO e Carlo Proietti Sindaco, ai Grugliaschesi

Grugliasco ha bisogno di scelte ardite e coraggiose, di persone serie e preparate alla guida del Comune: non del parente di qualcuno, del più simpatico, del più furbo, del più facile a comprare...!

Porto con me il ricordo di tanti amici e “compagni”...

La Stampa-POLITICA. AspiranteDucettoRenziPd:"Il candidato premier sarò io..."..non c'era nessun dubbio in proposito!



Il fermo immagine mostra il segretario del Partito Democratico, Matteo Renzi, durante la direzione del partito a Roma ieri.
«Un ritorno al passato. Ma sì, lo conosco il ritornello: col proporzionale si torna all’antico. È una stupidaggine, perché il ritorno al passato è accaduto il 4 dicembre non oggi, con l’adozione di un sistema elettorale che, date le condizioni, è il migliore possibile. Non è la legge che avrei voluto, certo: ma il resto rischiava di esser peggio». Sono le 9 della sera e, prima ancora di replicare in Direzione, Matteo Renzi ha un po’ di cose da chiarire. 

La prima riguarda, appunto, il tramonto dell’era del maggioritario, e perfino di quella vocazione maggioritaria che fu l’acqua con la quale venne battezzata - giusto dieci anni fa - la nascita del Pd. Quella scelta politico-strategica produsse (è storia) la crisi del governo Prodi: precisamente come oggi la scelta inversa - quella del proporzionale alla tedesca - sta segnando la fine dell’esecutivo Gentiloni....
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http://www.lastampa.it/2017/05/31/italia/politica/non-la-legge-che-avrei-voluto-ma-a-questo-punto-tutto-il-resto-rischiava-di-essere-peggiore-NApMrqqzI0x2Vx4RZrX3RN/pagina.html

DucettoRenziPd: “Legge elettorale non è l’ideale, ma ci sto”. Orlando: “Come spieghiamo l’alleanza con Berlusconi?”

Risultati immagini per Orlando e renzi insieme in foto















Il DucettoRenziPd alla prima direzione post-rielezione ottiene il via libera al patto sul sistema di voto, ma si astengono i 33 orlandiani che chiedevano garanzie sull'orientamento a sinistra. "Questo sistema non mi entusiasma, ma convince l'80 per cento dei partiti". Sul voto anticipato: "Non siamo impazienti di andare a votare, ma in democrazia capita di votare". Il ministro della Giustizia all'attacco: "Così rischiamo di mettere un tratto definitivo sul centrosinistra". Emiliano: "Togliere i capilista bloccati".

Una riforma elettorale non ideale, ma che porterà una “pacificazione istituzionale” e che dovrà essere votata dalle Camere entro il 7 luglioMatteo Renzi chiede e ottiene l’investitura dalla direzione del Partito democratico per stringere anche nelle Aule del Parlamento il patto sul sistema definito tedesco. Si astengono in 33 vicini all’area di Andrea Orlando, protagonisti in chiusura di serata di una polemica con lo stesso segretario: chiedevano di vincolare la proposta ad un’idea di “progetto di centrosinistra”, ma sono stati criticati per essere intervenuti dopo la replica di Renzi. Il segretario sbuffa e chiede a Orfini di metterli in riga anche perché, come detto dal microfono, “è finito il tempo in cui in direzione si dice una cosa e poi fuori se ne fa un’altra”. Insomma l’ex premier non ha pazienza, è nervoso, vuol far credere che in quella posizione, quella del trovarsi con il tedesco e non con il suo Italicum non piace nemmeno a lui stare...
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http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/05/30/renzi-legge-elettorale-entro-il-7-luglio-non-ideale-ma-pacifica-orlando-come-spiegheremo-lalleanza-con-berlusconi/3624969/

martedì 30 maggio 2017

Grugliasco - Candidato Sindaco dottor Carlo Proietti x le "tre liste civiche".

pro

Elezioni Grugliasco. Proietti dice la sua sull’incontro tra sindaci proposto da una Pagina Facebook:"La proposta di incontro mi è parsa fin dall’inizio troppo densa di regole".
 

Se posso permettermi una considerazione, più che di “scontro” si tratta di una “gazzarra”; un po’ di cittadini (per lo più molto schierati) si sono “beccati” reciprocamente, magari ci sono stati anche alcuni commenti inopportuni da parte di qualche candidato. Insomma nulla più di una tempesta in un bicchiere d’acqua– scrive Proietti – In campagna elettorale tutti i candidati cercano occasioni per comunicare, soprattutto i candidati che si propongono come alternativa ad un sindaco uscente. E allora, perché sette candidati su otto dovrebbero rifiutare l’occasione di un incontro pubblico?...

Alfano e 31 senatori vicini a Orlando contro il voto anticipato ad autunno: “Fermatevi, è salto nel buio”

Legge elettorale, Alfano e 31 senatori vicini a Orlando contro il voto anticipato ad autunno: “Fermatevi, è salto nel buio”
Mentre prende forma l'accordo a tre Pd-M5s-Fi sul sistema proporzionale "alla tedesca", Ap e parte dei democratici chiedono di rallentare. Il premier Gentiloni pensa a rassicurare i mercati: "Il governo? E' nella pienezza dei poteri e vuole mantenere gli impegni".
Il voto anticipato ad autunno prossimo con un sistema proporzionale? Ci credono e lo vogliono Renzi e Berlusconi, ma anche il Movimento 5 stelle. Chi non lo vuole è il ministro degli Esteri Angelino Alfano, terrorizzato che la sua Alternativa Popolare resti fuori con la soglia di sbarramento al 5 per cento. Ma non è solo a chiedere di rallentare la corsa verso le urne anticipate in autunno. Trentuno senatori vicini al ministro della Giustizia Andrea Orlando (che dal congresso sono minoranza nel partito) hanno firmato un appello dicendo che si tratterebbe di un “salto nel buio“, ma aggiungendo anche che bisogna scongiurare “ogni ipotesi proporzionalistica, che produrrebbe ingovernabilità ed instabilità, ripristinando il potere di scelta dei parlamentari da parte dei cittadini”. Dopo i temporeggiamenti sulla riforma elettorale, il quasi-accordo tra PdForza Italia e M5s sembra aver sbloccato la situazione tanto da rendere credibile l’idea delle urne già a settembre. Ma ancora tutto può succedere. Nel frattempo il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni sembra voler mandare un messaggio soprattutto ai mercati: “Ribadisco che il governo si augura un’intesa sulla legge elettorale, ma che non abbiamo un ruolo da protagonisti. Confermo che il governo è nella pienezza dei suoi poteri e ha degli impegni che intende mantenere”...
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http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/05/30/legge-elettorale-alfano-e-31-senatori-orlandiani-contro-il-voto-anticipato-ad-autunno-e-salto-nel-buio/3623254/

Maurizio Blondet - Cardinale Raymond Burke: “La consacrazione della Russia è ancora necessaria”


 BLONDET SI DEVE CURARE UNA CONGIUNTIVITE.

   


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don Elia
La consacrazione richiesta è al contempo un riconoscimento dell’importanza che la Russia continua ad avere nel piano di Dio per la pace e un segno di profondo amore per i nostri fratelli e sorelle in Russia. Certo, il 25 marzo 1984 papa san Giovanni Paolo II ha consacrato il mondo, inclusa la Russia, al Cuore Immacolato di Maria. Ma oggi, ancora una volta, udiamo l’appello di Nostra Signora di Fatima a consacrare la Russia al suo Cuore Immacolato in accordo con le sue esplicite istruzioni (cardinale Raymond Leo Burke – Roma, 19 maggio 2017).
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Incredibile. Una delle voci più autorevoli della Chiesa Cattolica del nostro tempo, alla presenza di un qualificato pubblico internazionale, lo ha affermato senza mezzi termini: la più ostacolata delle richieste della Madonna a Fatima è più che mai attuale. Fra le righe, si insinua che la consacrazione del mondo effettuata da Giovanni Paolo II nel 1984 non abbia corrisposto pienamente alle esplicite istruzioni della Vergine: che la Russia fosse nominata e che l’atto coinvolgesse tutti i vescovi....

Renzi sente Berlusconi. 5Stelle d’accordo su legge elettorale e voto anticipato. RenziPd-Berlusconi eGrillo: proporzionale, via il premier e poi manovra.

Alleati –  Matteo Renzi, Silvio Berlusconi e Luigi Di Maio, uniti dal sistema  elettorale  tedesco  –  Ansa/LaPresse

Voto anticipato, l’idea del RenziPd: proporzionale, via il premier e poi manovra. Patto a Tre - Renzi sente Berlusconi. Anche i 5Stelle d’accordo su legge elettorale e voto anticipato. Alfano e Ap i più penalizzati dallo sbarramento al 5%. Matteo Renzi vuole tornare a Palazzo Chigi il prima possibile e riprendersi un ruolo in Europa. Silvio Berlusconi vuole contare politicamente e accedere con Forza Italia a un governo di larghe intese. Beppe Grillo vuole presentare il suo Movimento come unico argine all’inciucio. Così la strada verso il proporzionale e le elezioni anticipate sembra segnata, con i maggiori partiti sostanzialmente d’accordo. Aperture sono arrivate da LegaFratelli d’ItaliaSinistra italiana e persino Mdp...

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http://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/lidea-del-pd-proporzionale-via-il-premier-e-poi-manovra/
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Legge elettorale, Alfano: “Sbarramento non è un problema. Ma impazienza Pd per tornare a Palazzo Chigi costerà caro”

Legge elettorale, Alfano: “Sbarramento non è un problema. Ma impazienza Pd per tornare a Palazzo Chigi costerà caro”. Tutti d'accordo sulla soglia del 5% prevista dal modello tedesco, tranne Area Popolare, anche se il ministro delle Finanze sminuisce la questione: "Ce la faremo lo stesso". E attacca Renzi: "Noi siamo anche pronti a prendere in considerazione questa legge ma non come oggetto di mercanzia per portare il paese alle urne in piena legge di stabilità". L’un contro l’altro armati, sulla soglia di sbarramento. Mentre Angelino Alfano boccia senza attenuanti quel 5% previsto nel sistema tedesco che rischia di tenerlo fuori dal Parlamento, Silvio Berlusconi non solo conferma l’intenzione di Forza Italia di sostenere l’accordo sulla nuova legge elettorale, ma dice anche che, se fosse per lui, sarebbe meglio addirittura uno sbarramento all’8%.

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http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/05/30/legge-elettorale-alfano-sbarramento-non-e-un-problema-impazienza-del-pd-per-tornare-a-palazzo-chigi-costera-caro/3623254/

lunedì 29 maggio 2017

Giulietto Chiesa - Difficile raccogliere i cocci dell'Occidente




di Giulietto Chiesa.

È finito il G-7. L'elefante è uscito dalla cristalleria lasciando intatta solo una piccola parte della mercanzia. La fiducia reciproca, tra alleati, che non c'era, non è stata ricostituita. Il resto è finito in frantumi.
È stato evidente che questa Europa è, mediamente, più "americana" del presidente degli Stati Uniti in carica. Nel senso che la preferenza dei leader europei andrà rivolta, più di prima del suo arrivo, ai nemici interni di Trump. E che siano "nemici" è proprio lui a ripeterlo un tweet dopo l'altro.
Non è ancora visibile se, e in che senso, questa Europa ostile, capitanata con grinta crescente dalla cancelliera, potrà influire sui destini dell'America. Ma Donal Trump ha dimostrato, coram populo, che non gliene importa più di tanto. Non ha fatto complimenti. Ha chiesto - si sapeva - spese militari addizionali, obolo costoso in favore della Nato, ma non tanto per fronteggiare la Russia quanto per soddisfare i desideri del Pentagono...

Iraq, le milizie sciite raggiungono il confine con la Siria. Verso congiungimento con le forze di Assad


PS: Lei, Signor Giordano Stabile, scrive...<< Nella corsa al confine siro-iracheno, più a Sud, sono coinvolti anche i ribelli siriani appoggiati dagli Stati Uniti, che in questo momento stanno cercando di frenare l’avanzata dell’esercito di Damasco...>>...perchè non svolge questo tema e racconta perchè una nazione...gli USA... lontana 15/17 mila Km sostiene, che vuol dire pagare e rifornire di armi veri terroristi chiamati mercenari, e invece continua a chiamare quello che difende la propria patria "un sanguinario dittatore"...Grazie signor Giordano Stabile.
umberto marabese
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(INVIATO A BEIRUT)
Hashd al-Shaabi, la più importante milizia sciita dell’Iraq, ha raggiunto, per la prima volta da oltre tre anni, il confine fra Siria e Iraq. L’offensiva fa parte delle operazioni per cacciare l’Isis da Mosul e tutta la provincia di Ninive, ma ha anche un altro valore strategico perché permette, in prospettiva, di unire le forze irachene con quelle siriane di Bashar al-Assad e aprire la cosiddetta «autostrada sciita», anche per portare rinforzi e armi iraniane al raiss di Damasco. 

Lo scontro con i ribelli siriani  
Nella corsa al confine siro-iracheno, più a Sud, sono coinvolti anche i ribelli siriani appoggiati dagli Stati Uniti, che in questo momento stanno cercando di frenare l’avanzata dell’esercito di Damasco...

Sciacallaggio UE contro la Siria:Il Consiglio Ue rinnova le sanzioni contro Assad per un anno

Siria, la Ue rinnova le sanzioni contro Assad per un anno

PS: I "vigliacchi"del consiglio UE, dopo aver scatenato la guerra in Siria e che ora si lamentano( anche se fan finta...) degli attentati in Francia, Inghikterra...di coloro i quali sono stati pagati per far fuori Assad e massacrare milione di inermi civili, estendono per ancora un anno le sanzioni... 
umberto marabese
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Il Consiglio Ue ha esteso per un altro anno, fino al primo giugno 2018, le sanzioni contro Assad ed il regime siriano. La decisione "è in linea con la Strategia Ue sulla Siria, secondo la quale l'Unione europea manterrà le misure restrittive contro il regime siriano ed i suoi sostenitori finché continuerà la repressione dei civili". Disposto il congelamento dei beni ed il divieto di ingresso e rapporti con la Ue a tre ministri siriani.----

http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/siria-la-ue-rinnova-le-sanzioni-contro-assad-per-un-anno_3073999-201702a.shtml

Manovrina, l’emendamento RenziPd ripristina doppi incarichi per 143mila politici locali

Manovrina, l’emendamento Pd ripristina doppi incarichi per 143mila politici locali


PS:  BandaRenziPdLadroniDelLavoro ...
crea nuovi disoccupati...basterà spostarsi di qualche chilometro per uscire dal perimetro dei divieti. Magari coperti con rimborso della benzina. E i consiglieri d’Italia, fin d’ora, ringraziano.
umberto marabese
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Nel 2012 è stata introdotta l'incompatibilità tra eletti e incarichi professionali retribuiti nelle pubbliche amministrazioni. Ma in Commissione Bilancio si riapre il capitolo delle consulenze. Unico limite: non potranno essere affidate dallo stesso ente in cui si è eletti. Ma basta andare nel comune a fianco o in un'altra regione. Ecco come hanno resuscitato il doppio lavoro degli eletti.
Zac e zac, un colpo di forbici e una penna. E 143mila politici locali di tutta Italia hanno riacquistato di colpo il diritto al “doppio incarico”, quello di consigliere per il quale ricevono emolumenti e rimborsi dal proprio ente d’elezione e quello ​di consulente geometra, avvocato, progettista o ingegnere collaudatore. Unico limite: non farlo nell’amministrazione in cui occupano​ la poltrona. Ma basta andare in quella a fianco e l’incompatibilità, come d’incanto, non c’è più. E’ una delle sorprese della “manovrina” che in fase emendativa sta funzionando come una macchina del tempo che sposta le lancette della legge secondo i desiderata del momento...
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http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/05/29/manovrina-lemendamento-pd-ripristina-doppi-incarichi-per-143mila-politici-locali/3618769/

domenica 28 maggio 2017

blog di Beppe grillo - Legge elettorale e voto anticipato: le condizioni del MoVimento 5 Stelle

Legge elettorale e voto anticipato: le condizioni del MoVimento 5 Stelle

di Beppe Grillo
Si sono concluse le votazioni online su Rousseau per la proposta di legge elettorale del MoVimento 5 Stelle. Hanno partecipato alla votazione 29.005 iscritti certificati, 27.473 hanno votato sì e 1.532 hanno votato no.
La legge elettorale che il MoVimento 5 Stelle voterà in Parlamento sarà il proporzionale tedesco con soglia di sbarramento al 5% ed eventuali correttivi, costituzionalmente legittimi, per garantire una maggiore governabilità, così come sancito dai nostri iscritti. È una legge elettorale costituzionale, la prima ad esserlo dopo la vergogna del Porcellum e dopo il pastrocchio dell'Italicum che è stato stroncato dalla Consulta. Non siamo disposti a scendere a compromessi né a votare altre corbellerie incostituzionali come il Verdinellum e il Rosatellum. La discussione sulla legge elettorale da noi proposta deve avvenire in maniera trasparente nella sede apposita: il Parlamento. Gli incontri segreti a porte chiuse al Nazareno, che hanno prodotto una riforma costituzionale bocciata dal 60% degli italiani e l'incostituzionale Italicum, sono uno sfregio alle regole democratiche e un indegno mercato delle vacche. Sappiamo tutti che Renzi e Berlusconi si stanno organizzando per un'alleanza pre e post elettorale, ma la legge elettorale non deve diventare ancora una volta merce di scambio. Gli italiani devono avere una legge elettorale costituzionale e chiara che consenta loro di scegliere se governare il Paese con il MoVimento 5 Stelle o farsi governare dall'alleanza Pd - Forza Italia, come è da 20 anni a questa parte....

MAURIZIO BLONDET - LA BEATA SUPERCLASSE MONDIALE. UN IDENTIKIT. (I)




Avrete letto probabilmente la notizia: “Laura Boldrini alla ricerca di una super-casa nei pressi di Piazza Navona.  […] Si tratta di una abitazione “cinquecentesca molto bella e di valore storico, tra i bugnati che qua e là sorgono nei dintorni di piazza Navona”. L’Espresso osserva che la magione della Boldrini – che nel 2014 ha dichiarato un reddito imponibile di 115.338 euro– ha tutt’altro che l’aspetto di “un appartamento da fine legislatura” ma sembra “la tipica casa di rappresentanza, come non bastassero le sale di Montecitorio per ricevere presidenti e ambasciatori”.
Si ha qui dal vivo un tipico esempio di ciò che in inglese si chiama  self-righteousness; parola   che mal traducono i termini “moralista ipocrita”, “farisaico”. Per il Webster, indica “l’esibizione compiaciuta di superiorità morale, derivante dal sentimento che le proprie convinzioni, azioni o relazioni sono  di più gran valore che di quelle della persona comune.  Gli  individui self-righteous sono spesso intolleranti delle opinioni degli altri”.
Quest’attitudine  spocchiosa è meno personalmente della Boldrini – ancorché ella la esibisca in modo caricaturale – che di una classe. Anzi, di una superclasse: la superclasse mondiale e mondialista. Quella “di sopra”  che governa  attraverso il caos e sta rimpiazzando i popoli europei,  l’oligarchia globalista e globalizzata, che sta assumendo i costumi lussuosi propri delle plutocrazia insindacabili. Poiché ci domina e dominerà sempre più, vale la pena di farne una tipologia. L’analista politico Michel Geoffroy l’ha tentata. Ne riporto i passi salienti....

Pippo Civati all'HuffPost risponde all'appello di Massimo D'Alema per un'unica lista di sinistra: "Io ci sono"




Lentamente, il progetto politico a sinistra del Pd prende forma. All'appello, lanciato con un'intervista al Corriere della Sera, di Massimo D'Alema per un'unica lista alternativa al Partito Democratico risponde Pippo Civati, leader di Possibile e in Parlamento "alleato" di Sinistra Italiana. "Noi ci siamo e siamo promotori di una sinistra alternativa al Pd da quando abbiamo lasciato il principale partito di maggioranza", dice Civati all'HuffPost. Primo tra i fuoriusciti, poi seguito da tanti altri in rotta con la metamorfosi renziana del partito, Civati guarda favorevolmente non solo ai partiti di sinistra ma anche a chi è ancora all'interno del Pd. In particolare, soprattutto dopo la rottura tra i dem sui voucher, a diversi esponenti delle aree di Andrea Orlando e Michele Emiliano, usciti sconfitti dalle primarie del Pd: "Molti non nascondono il loro disagio per questo riavvicinamento di Renzi a Berlusconi"....

Grugliasco 11/06: Marabese Umberto si candida al rinnovo del Consiglio Comunale

SE VOTI IL “PARTITO”CERCALO, MA SARA' DIFFICILE INCONTRARLO...
Se VOTI LA “PERSONA”,SENZA CERCARLA, L'INCONTRI TUTTI I GIORNI...

Porto con me il ricordo di tanti amici e compagni, nel conservare vecchi slogan di battaglia e tanti progetti, spazzati via troppo in fretta, in attesa di riprendere il volo, con tutti i nostri sogni, intatti e non negoziabili, con tutte le nostre speranze, sincere e immutate, come negli anni delle “barricate”.
Ho scelto la Lista Civica Grugliasco Democratica con Turigliatto per poter onorare una sfida: una sfida a me stesso per portare una totale discontinuità rispetto gli ultimi anni di centrosinistra

umberto marabese
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Per interloquire o leggere di me:
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Sulla scheda Elettorale cerca il Simbolo di “GRUGLIASCO DEMOCRATICA con TURIGLIATTO” fai con la matita una croce, scrivi tu il nome MARABESE UMBERTO...e così porterai PROIETTI Sindaco.