Una settimana alle urne, il timore è che i votanti si fermino a 1 milione. Orlando ed Emiliano: "Renzi le vuole in clandestinità". Prodi pranza con il Guardasigilli: "Serve partecipazione per risvegliare il partito
di GIOVANNA CASADIORoma. Lo spettro del flop si aggira sulle primarie del Pd di domenica prossima. Andrea Orlando e Michele Emiliano, gli sfidanti di Renzi, muovono accuse al partito. "Voglio fare la polemica - attacca Orlando a Milano a un incontro organizzato da Gianni Cuperlo, dove c'è anche Giuliano Pisapia - Voglio dire che è una vergogna che il partito non stia facendo alcuna campagna per incentivare la gente ad andare al voto. Ci troviamo di fronte a un tentativo di far passare questa consultazione nella clandestinità, è un errore perché se vanno a votare tante persone il Pd sarà più forte". Se sono meno di due milioni ai gazebo, sostiene il ministro Guardasigilli, sarà una sconfitta per tutti.Orlando va a pranzo ieri a Bologna a casa di Romano Prodi, il fondatore del Pd e dell'Ulivo. Prodi non fa endorsement ("Non si sbottona", ammette Orlando), ma lancia un appello: "Con Andrea abbiamo condiviso l'augurio che una grande e bella partecipazione alle primarie possa segnare il necessario risveglio del Pd". Il rimprovero del Professore....
La polemica è su tutto. Se Emiliano e gli orlandiani denunciano la "strategia dei renziani che hanno paura dell'affluenza alta" alle primarie, sui social parte il tam tam renziano contro la partecipazione di Orlando a "Che tempo che fa" su Rai3. Il "caso" tv accende del resto il botta e risposta. Il fatto che Orlando "sia l'unico candidato che sarà presente alla trasmissione di Fabio Fazio, avvelena le primarie": è il j'accuse lanciato dal renziano Ernesto Carbone su Facebook, che in poche ore diventa tam tam. Emiliano dal canto suo ritiene del tutto insufficiente che il confronto tv fra i tre sfidanti sia uno solo, su Sky, mercoledì prossimo.
Scambio di accuse poi sull'invito rivolto da Emiliano per recuperare voti alle primarie anche tra i grillini o il centrodestra. "Renzi nelle scorse primarie fece lo stesso", replica Francesco Boccia.
Renzi in tour per l'Italia tocca i temi del programma: lavoro, migranti, vaccini. "Da qui al 30 aprile non cedete alla cultura della paura. È entusiasmante la politica quando incontra le storie". Negli ultimi sei giorni i tre candidati dem alla segreteria (e alla premiership) si giocano tutte le loro carte. Agende fitte di appuntamenti. Oggi Emiliano tiene un comizio a Bari, Orlando è a Matera per parlare di programma, Renzi in diretta Facebook a Firenze
http://www.repubblica.it/speciali/politica/primarie-pd2017/2017/04/23/news/_primarie_pd_lo_spettro_del_flop_affluenza-163678030/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T1
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