PS: ...è l’esordio del Ras delle coop quando l’avvocato Santoro, suo legale insieme a Diddi, gli chiede di spiegare alcuni versamenti annotati sul registro sequestrato alla sua segretaria Nadia Cerrito. “Per votare dovevi iscriverti con 20 euro e poi pagare 2 euro; noi eravamo solo 4 iscritti nella 29 giugno e così portiamo a votare 220 persone dopo averle iscritte, gli abbiamo dato i 20 euro e pagato anche le ore di lavoro e i due euro. Ecco, 5000 euro la cifra totale. Funzionano così le primarie purtroppo”, spiega Salvatore Buzzi...
umberto marabese
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Salvatore Buzzi chiama in causa un’intera classe politica. Dalla destra, che aveva conosciuto negli anni ‘80 in carcere a Rebibbia, fino alla sinistra, la sua casa politica. Con in primo piano il Pd capitolino, anzi, l’intera sinistra romana, includendo anche parte dell’area più radicale. “Questo è il paese dell’8 settembre: con Alemanno le coop scoprivano il nonno fascista e con Marino il nonno comunista”. Orfini: "Nel processo siamo parte civile"...
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http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/03/18/mafia-capitale-i-versamenti-le-iscrizioni-al-pd-e-quei-100mila-euro-che-non-versammo-perche-fummo-arrestati/3458196/
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