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martedì 13 settembre 2016

Referendum, ambasciatore Usa: vittoria del no sarebbe passo indietro, Obama apprezza la leadership di Renzi



L ambasciata Usa si schiera: votare no al referendum sarebbe un passo indietro















PS: ...ammetto che fin a pochi minuti fa non ero certo della vittoria del "NO", ma ora, dopo il "suggerimento del Nobel per LaNO- Pace..."ai cittadini italiani e alle belle parole "spese da Baracca Obama al Premio no-bel per le castronerie"...possiamo cantare vittoria.
umberto marabese
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Endorsement a tutto tondo di Phillips: "Il premier italiano è considerato con grandissima sti
ma dal presidente americano"
"La vittoria del 'no' al referendum sulla riforma costituzionale sarebbe un passo indietro per gli investimenti stranieri in Italia". Lo ha detto l'ambasciatore Usa, John Phillips, intervenendo a un incontro sulle relazioni transatlantiche organizzato all'Istituto di studi americani a Roma. "La decisione spetta all'Italia", ma "per attrarre gli investitori il Paese deve garantire maggiore stabilità politica, e la riforma la garantirebbe". Il voto sulle riforme, ha insistito, offre una speranza sulla stabilità di governo per attrarre gli investitori".
Insomma, un vero e proprio endorsement al governo da parte degli Stati Uniti che non ferma al solo referendum. "Renzi ha svolto un compito importante - prosegue ancora Phillips - ed è considerato con grandissima stima da Obama, che apprezza la sua leadership". Infine, quasi a rimarcare gli ottimi rapporti transatlantici, l'ambasciatore ha ricordato che il presidente del Consiglio andrà negli Stati Uniti il 18 ottobre prossimo in occasione della cena di Stato offerta alla Casa Bianca dal presidente Usa Barack Obama.-----


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