PS: < CHIEDE SCUSA A BERLUSCONI, TENDE LA MANO ALL’ANPI E STRIZZA L’OCCHIO AI MODERATI..Il premier si rimangia la promessa di lasciare in caso di sconfitta. Verso nuova fiducia o governo di scopo. .>>
umbeto marabese
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"Il referendum? Comunque vada si vota nel 2018". E nessuna risposta sulle conseguenze per lui in caso di sconfitta. Poche parole di Renzi, più che mai sfuggenti, aprono scenari inediti sul destino del governo e dell’intera legislatura in caso di vittoria del “no”. Così, nelle ultime uscite del premier, si intravvede il segno di un possibile piano B che passa per una nuova fiducia o un governo di scopo comunque vigilato dal segretario del Pd. Ecco le ipotesi.
Restare in sella fino alla fine, anche in caso di sconfitta. Con o senza dimissioni, magari con una nuova fiducia o un governo di scopo. In ogni caso, l’inizio di una marcia indietro. Poche parole di Renzi, più che mai sfuggenti, aprono scenari inediti sul destino del governo e dell’intera legislatura in caso di vittoria del “no” al referendum di ottobre: “Comunque vada si voterà nel 2018″. Parole scandite dal premier durante il suo intervento alla Versiliana cui non ha fatto seguito, come altre volte, l’impegno a dimettersi prontamente in caso di sconfitta......
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http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/08/22/referendum-renzi-prova-la-retromarcia-sulle-dimissioni-nuova-fiducia-o-governo-di-scopo-come-piano-b-per-restare-in-sella/2988079/
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